Mentre Intel ha gonfiato la cache L2 a 1 MB (Prescott) e 2 MB (Dothan), AMD con i nuovi processori si può permettere di ridurla. E ha buone ragioni per farlo: sia Athlon64 FX che Athlon64 per Socket 939 usano velocità di HyperTransport di 1 GHz, viaggiano entrambi alla frequenza di 2.4 GHz e utilizzano la stessa architettura di memoria Dual Channel. Come risultato, entrambi i processori hanno identiche prestazioni, anzi, l'Athlon64 in alcuni test supera il cugino FX poichè non ha riduzioni di velocità derivanti dall'uso di memorie registered.
Di conseguenza la dimensioni della cache andava ridotta per fare ordine. AMD ha rimpicciolito il die dei processori Athlon64 con 512 KB di cache del 35% (193 mm2 contro 144 mm2).
Buone notizie dal punto di vista del moltiplicatore. Ancora una volta AMD ha deciso di sbloccare completamente l'Athlon64 FX-53, mentre l'Athlon64 sarà sbloccato solo verso il basso. Come risultato l'FX potrà essere liberamente overcloccato, mentre l'Athlon64 consentirà solo overclocking di sistema - incremento della velocità del FSB a parità di moltiplicatore o riducendo il fattore di quest'ultimo.
Infine, AMD enfatizza la nuova componente NX bit che potrà essere usata come protezione contro alcuni tipi di attacchi di virus. Abbiamo già discusso dei benefici di questa tecnologia, per esempio, nella nostra recensione AMD Athlon64 FX-53: salto di prestazioni primaverile .
Athlon64 3500+
L'Athlon64 3500+ a 2.2 GHz e con 512 KB di cache L2 è probabilmente il più attraente di questi nuovi processori. Con un prezzo iniziale di 500 dollari, è più costoso di un Pentium 4 3.4 GHz. In compenso batte il modello citato di Intel nella maggioranza dei benchmark gaming e multimedia, eccetto che per la codifica audio.
Considerando il fatto che una scheda madre Socket 939 con chipset VIA K8T800 Pro è più economica di un modello per P4 con 875P, il nuovo Athlon64 sembra una bella scelta per i power user.