Il processore RP2350, appena rilasciato nel Raspberry Pi Pico 2, è già stato utilizzato per far girare il classico gioco Doom. Graham Sanderson, uno dei progettisti del chip, ha eseguito il porting del gioco su un badge distribuito alla conferenza Def Con pochi giorni dopo il lancio ufficiale del processore.
Questo rapido adattamento di Doom dimostra le potenzialità del nuovo RP2350 e la sua versatilità per progetti di retrocomputing. Il badge della Def Con, dotato dei pulsanti necessari per giocare a uno sparatutto in prima persona, si è rivelato la piattaforma ideale per questa dimostrazione tecnica, in linea con lo spirito hacker dell'evento.
Secondo quanto riportato, il gioco gira a 50 fotogrammi al secondo sul piccolo schermo del badge, con supporto completo per i salvataggi e gli effetti sonori. Questa performance è notevole considerando le dimensioni ridotte e le risorse limitate del dispositivo.
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Il codice sorgente del porting è stato reso disponibile su GitHub, permettendo ad altri appassionati di replicare l'esperimento sul Raspberry Pi Pico 2 o sul precedente RP2040. Questo progetto si inserisce in una lunga tradizione di adattamenti di Doom su dispositivi improbabili, dalla calcolatrice al tagliaerba, dimostrando ancora una volta la flessibilità del gioco e l'ingegnosità della comunità di sviluppatori.
Il successo di questo esperimento apre nuove prospettive per il retrogaming su piattaforme compatte come il Raspberry Pi. Gli appassionati possono ora esplorare le possibilità offerte dal nuovo RP2350 per creare emulatori e porting di giochi classici, sfruttando le aumentate prestazioni del chip rispetto ai modelli precedenti.