Tramite un comunicato stampa, AMD ha annunciato che il sistema Frontier dell'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) ha ottenuto il primo posta nella classifica "Top500", diventando così il supercomputer più veloce al mondo, con una capacità computazionale di 1,1 ExaFLOP (primo a sfondare la barriera dell'ExaScale). Inoltre, Frontier occupa anche la prima posizione nella classifica "Green500", grazie alla sua efficienza energetica di 62,68GFLOP/W. AMD è orgogliosa di questo grandioso risultato, dato che Frontier impiega processori EPYC di terza generazione e acceleratori Instinct MI250X.
Frontier non è l'unico supercomputer che fa affidamento sui processori EPYC e acceleratori Instinct. Tra gli altri, possiamo menzionare il LUMI del CSC, terzo nella Top500 con i suoi 152 PetaFLOP e terzo nella Green500 con 51,63GFLOP/W, e l'Adastra del GENCI-CINES, decimo nella Top500 e quarto nella Green500. Indubbiamente, AMD ha visto una crescita notevole nel campo degli HPC nel corso degli ultimi anni.
Forrest Norrod, senior vice president e general manager della divisione Data Center Solutions Group ha affermato:
Siamo entusiasti che i processori AMD EPYC e gli acceleratori AMD Instinct alimentino il supercomputer più veloce, più efficiente dal punto di vista energetico e il primo supercomputer a infrangere la barriera dell'exascale. L'innovazione e la fornitura di maggiori prestazioni ed efficienza per i supercomputer sono fondamentali per affrontare le sfide più complesse del mondo. I processori AMD EPYC e gli acceleratori AMD Instinct continuano a spingere i limiti del calcolo ad alte prestazioni, fornendo le prestazioni necessarie per far progredire le scoperte scientifiche.
Bronson Messer, director of science presso l'Oak Ridge Leadership Computing Facility, ha aggiunto:
Il supercomputer Frontier, realizzato da AMD e HPE, rappresenta un enorme passo avanti sia per la scienza che per il settore HPC. La nostra collaborazione con AMD è stata fondamentale per garantire l'implementazione della piattaforma leader mondiale per la scienza computazionale. Il supercomputer Frontier sfrutta le prestazioni combinate delle CPU AMD potenziate e degli acceleratori AMD Instinct, insieme a una piattaforma software aperta AMD ROCm 5 potenziata, per fornire le prestazioni di cui i ricercatori hanno bisogno per svolgere la ricerca scientifica per il bene di tutta l'umanità.