Apple ormai è vicina al passaggio completo dei suoi computer Mac all'architettura ARM dei suoi chip serie M, eliminando la dipendenza dai processori Intel. Tuttavia, ancora oggi c'è un modello che non è stato aggiornato, ovvero il Mac Pro.
Recentemente, Mark Gurman di Bloomberg ha suggerito che il nuovo Mac Pro avrebbe supportato nuove schede video in maniera modulare tramite una porta di espansione sulla motherboard, ma poi ha successivamente ritrattato la sua affermazione, suggerendo che i computer potrebbero non avere GPU aggiornabili dall'utente. Ricordiamo che l'attuale modello utilizza processori Intel Xeon e schede grafiche AMD Radeon Pro serie W6000X basate sull'architettura RDNA 2.
Cannot get X.com oEmbed
Questo significa anche che i clienti dovranno considerare attentamente le loro esigenze grafiche al momento dell'acquisto. La GPU del nuovo Mac Pro sarà presumibilmente disponibile in una configurazione fino a 76 core, ovvero il doppio dell'M2 Max offerto sui nuovi MacBook Pro 2023. Era già noto che il Mac Pro non avrebbe avuto una RAM sostituibile dall'utente, quindi l'aggiunta di questa limitazione sulla GPU costituisce una brutta notizia per i fan di Apple. Tuttavia, agli utenti verrà ancora data la possibilità di aggiornare le unità di archiviazione tramite due slot interni M.2 o porte Thunderbolt 4 esterne.
Anche il Mac Studio, come il Mac Pro, presenta alcune limitazioni inerenti all'aggiornamento delle componenti, ma è attualmente disponibile con M1 Max e M1 Ultra e probabilmente sarà presto aggiornato a M2 Max e M2 Ultra. È possibile che Apple riservi le versioni high-end a 76 core di M2 Ultra al Mac Pro. Ricordiamo che il Mac Studio ha un prezzo di partenza di 2.349 euro con un SoC M1 Max (4.649 euro con un M1 Ultra), mentre il Mac Pro ha un prezzo di partenza di 6.599€.