L'industria del mining di criptovalute ha affrontato molte sfide negli ultimi anni, come la fusione di Ethereum, che ha fatto passare la popolare moneta minabile tramite GPU da Proof-of-Work a Proof-of-Stake, rendendo di fatto inutili milioni di GPU per il mining.
Tuttavia, alcuni miner hanno trovato un nuovo modo per sfruttare le loro enormi farm di GPU e generare profitti: L'accelerazione AI.
L'accelerazione AI è il processo di utilizzo di hardware specializzato, come le GPU, per accelerare le prestazioni delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI), come l'elaborazione del linguaggio naturale, la computer vision o l'apprendimento automatico. Si tratta di qualcosa in forte richiesta, poiché sempre più aziende e organizzazioni si affidano all'intelligenza artificiale per spingere i propri prodotti e servizi.
Secondo Bloomberg, alcune delle maggiori società di infrastrutture per il mining di criptovalute, come Hive Blockchain e Hut 8 Mining, hanno già iniziato a offrire servizi di accelerazione dell'IA ai loro clienti, utilizzando le loro risorse GPU esistenti. Queste aziende hanno investito miliardi di dollari in GPU nel corso degli anni e ora stanno cercando di riutilizzarle per un mercato più redditizio e stabile.
Hive Blockchain, ad esempio, ha acquistato GPU da Nvidia per un valore di 66 milioni di dollari all'inizio del 2021 e spera di raggiungere 10 milioni di dollari di ricavi dall'accelerazione dell'intelligenza artificiale entro il 2024 e di raddoppiare la cifra entro il 2025. Hut 8 Mining ha ricavato quasi 17 milioni di dollari dall'accelerazione dell'intelligenza artificiale nel 2022, pari a circa l'11% del suo fatturato complessivo.
Gli ex miner hanno alcuni vantaggi rispetto ai loro concorrenti, come Microsoft Azure o Amazon Web Services (AWS), che offrono anch'essi servizi di accelerazione AI. Essi hanno una vasta esperienza nella manutenzione e nell'ottimizzazione delle GPU, nonché nella gestione del consumo energetico e dei sistemi di raffreddamento. Hanno inoltre accesso a fonti di elettricità a basso costo, come l'energia idroelettrica o solare.
Tuttavia, gli ex miner devono anche affrontare alcune sfide, come trovare clienti che si fidino di loro con i loro dati sensibili, rispettare le normative e gli standard e stare al passo con la rapida innovazione e lo sviluppo delle tecnologie AI.
Il passaggio dall'estrazione di criptovalute all'accelerazione dell'IA non è vantaggioso solo per gli ex miner, ma anche per il mercato delle GPU e per l'ambiente. La pressione della domanda e dell'offerta sulle GPU sta calando, il che potrebbe abbassarne i prezzi e renderle più disponibili per i giocatori e gli appassionati. Inoltre, stanno riducendo la loro impronta ecologica passando da un'attività ad alta intensità energetica a una più efficiente.
L'industria del mining di criptovalute potrebbe non essere ancora morta, ma di certo sta subendo un'importante trasformazione. Man mano che l'intelligenza artificiale diventa più onnipresente e potente, gli ex miner potrebbero trovarsi in prima linea in una nuova rivoluzione computazionale.