Mentre quasi la totalità degli utenti Apple ha accolto con entusiasmo l'uscita del MacBook Air M3, l'entusiasmo si è trasformato in preoccupazione quando sono emerse notizie non troppo confortanti sulle sue prestazioni sotto carichi di lavoro pesanti, in particolare quando lo si utilizza chiuso sulla scrivania.
Con la promessa di supportare due display esterni quando lo schermo è chiuso, molti utenti si aspettavano un'esperienza multitasking comoda ed efficace dalla scrivania. Tuttavia, recenti stress test condotti da uno youtuber hanno evidenziato un significativo calo delle prestazioni, sollevando dubbi sulla praticità di questa configurazione.
La rinomata velocità del MacBook Air M3 ha un costo: il calore. I test hanno rivelato che il portatile può raggiungere temperature fino a 114 gradi Celsius, innescando di conseguenza un forte thermal throttling. Questa limitazione termica rappresenta una sfida, soprattutto per gli utenti che richiedono prestazioni elevate per lunghi periodi.
Per valutare l'impatto della chiusura del "coperchio" del laptop sulle prestazioni, il popolare canale YouTube Max Tech ha condotto rigorosi stress test 3DMark WildLife Extreme. I risultati sono stati illuminanti. Con due display esterni collegati e il laptop aperto, il MacBook Air ha ottenuto un punteggio rispettabile di 8.083 punti. Effettuando uno stress test di 20 minuti con lo schermo aperto, il punteggio è sceso a circa 5.916 punti, un valore in linea con quanto ci si aspetterebbe da un prodotto raffreddato passivamente. Tuttavia, il passaggio alla modalità clamshell per lo stesso stress test ha portato a un calo significativo delle prestazioni, con un benchmark che si è fermato ad appena 4.198 punti. Si tratta di una riduzione del 30% delle prestazioni rispetto allo stress test da aperto.
La disparità di prestazioni tra le configurazioni a display aperto e chiuso può essere attribuita al sistema di raffreddamento passivo del MacBook Air. A differenza dei portatili dotati di ventole per un'efficiente dissipazione del calore, il MacBook Air M3 si affida solo a un dissipatore di calore interno. Questa scelta progettuale diventa problematica in questa modalità, poiché il coperchio chiuso ostruisce la dissipazione del calore attraverso il piano della tastiera.
Per attenuare i problemi termici, si consiglia agli utenti di utilizzare supporti per laptop rialzati e di evitare di posizionare il dispositivo su superfici in tessuto. Queste precauzioni potrebbero però non essere sufficienti a compensare il throttling delle prestazioni in modalità clamshell.
Sebbene il supporto del MacBook Air M3 per i doppi display esterni sia indubbiamente interessante, la praticità della modalità clamshell rimane discutibile. Per gli utenti abituati al multitasking pesante e alle applicazioni più impegnative, il significativo calo di prestazioni potrebbe avere più valore della comodità di uno spazio di lavoro più ampio.