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Le memorie Flash sono la soluzione migliore per salvare i dati delle fotocamere digitali, dei cellulari o delle chiavette USB. Le loro capacità e i tempi di accesso potrebbero essere comunque migliorati. Quale sarà il futuro di questa tecnologia?

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a cura di Tom's Hardware

Il passato: storia e sviluppi, continua

Il secondo tipo di memoria Flash è la NAND Flash, inventata nel 1989 da Toshiba si è subito presentata come alternativa più veloce ed economica alle memorie NOR Flash. Toshiba fu anche la prima compagnia a usare il nome Flash. In confronto a NOR, la tecnologia NAND aumentava di dieci volte il numero dei cicli di scrittura, con maggiore velocità dei processi di scrittura e cancellazione. Inoltre, le celle di memoria delle flash NAND erano grandi solo la metà delle celle delle memorie NOR. Questo rappresentò innanzitutto un grande vantaggio in termini economici: le ridotte dimensioni delle celle permettevano l'utilizzo di maggiori capacità di immagazzinamento nello stesso spazio di una NOR, quindi minor costo per l'acquirente e un margine superiore per il costruttore.

Flash NAND Dalla Infineon

Flash NAND Dalla Infineon

Secondo il produttore di Flash M-System, NAND cancella i dati in meno di quattro millisecondi, mentre NOR necessita di almeno cinque secondi per la stessa operazione. Il motivo di questo grande incremento di velocità è la maggiore dimensione dei blocchi nelle memorie NOR - da 64 a 128 KByte. D'altra parte, NAND deve accedere blocchi tra gli 8 e i 32 KByte. Grazie a queste migliori prestazioni, NAND viene solitamente utilizzata nelle schede di memoria CompactFlash, SmartMedia, SD, MMC, xD, PC cards, e nelle recenti memory stick USB.

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