Considerando la breve vita del mercato IT, la tecnologia Flash con solo 16 anni di età è paragonabile a un veterano del mondo industriale. In realtà le Flash non sono entrate nel mercato di massa fino alla metà degli anni novanta, e si sono assestate attorno a un mercato di circa un miliardo di dollari sin dal 2000.
"Fino a quando la chiave di tutto sarà il ciclo vita delle memorie Flash, saremo sicuramente su una curva in ripida salita" dice il Dottor Peter Kücher, presidente e dirigente amministrativo dell'Infineon Technologies Flash. Infineon crede che vedrà un'impennata nel volume delle vendite di Flash, e sta attualmente estendendo la sua presenza su questo mercato.
Attualmente, dice Kücher, Infineon sta costruendo memorie Flash caratterizzate da una dimensione di 170 nm, ma il passaggio a una produzione a meno di 50 nm è già all'orizzonte.
Stefan Lai, Vice Presidente dell' Intel's Technology and Manufacturing Group, ha un punto di vista molto simile. Non vede alcuna possibilità per un altra tecnologia di memorizzazione di prendere il posto di quella Flash per quanto riguarda la densità della memoria se non prima del 2008.
"Abbiamo appena cominciato lo sviluppo di una tecnologia Flash a 45nm che prevediamo affronterà il mercato nel 2008." Prima di questo, la generazione a 65nm sarà già disponibile nel 2006. E dopo il 2008 si potrà parlare di un ulteriore incremento della densità di queste memorie.
"La nostra previsione del futuro, due o tre generazioni tecnologiche più avanti, è sempre un pò limitata. Ma pensiamo che Flash possa benissimo essere portata a 32 e 22nm. Oltre questo limite, ogni ulteriore riduzione diventa troppo complicata." E, sempre secondo Lai, questo lasso di tempo tra il 2008 ed il 2010, è precisamente il periodo in cui si potrà sviluppare una nuova opportunità per le nuove tecnologie di guadagnare un'altra buona fetta del mercato.
Nonostante il dibattito circa il possibile successore di questa tecnologia, Flash risulta ancora ben adatta ad affrontare le condizioni dell'attuale mercato. Le prossime tecnologie che vorranno concorrere con Flash, non solo dovranno essere non volatili, ma dovranno anche vincere la battaglia della velocità dei cicli di lettura ed essere meno costose da produrre. "La dimensione delle celle deve essere abbastanza piccola ma permettere una costruzione della memoria in economia, mantenendo la qualità più alta possibile.", spiega Kücher, "A causa delle loro basse densità di integrazione, le nuove tecnologie sono ancora lontane dall'essere considerate una minaccia per le Flash."