Yonah: il successore del Pentium M con due core
Grazie al processo produttivo a 65 nanometri, Yonah integra due core e molti più transistor rispetto il predecessore.
Come per i moderni modelli dual core desktop della serie Pentium D 900, la tecnologia di Yonah è basata sul processo produttivo a 65 nanometri. Tra le varie caratteristiche, quando lo confrontiamo con un modello Dothan, il nuovo die permette di impiantare un numero maggiore di transistor nella stessa area. Questa possibilità aiuta a ridurre i costi di produzione, dato che su un singolo wafer possono essere incisi più die rispetto quanti sia mai stato possibile fare con i vecchi processi produttivi.
Entrambi i core Yonah occupano una superficie di soli 90.3 mm2, inclusi 2 MB di cache L2, per un totale di 151 milioni di transistor. Il die è solo leggermente più ampio rispetto il precedente single core Dothan, che include approssimativamente 140 milioni di transistor su una superficie di 83.6 mm2.
Tuttavia, è da notare che più del 90 percento dei transistor del Dothan sono impiegati per la cache L2. Se lo Yonah fosse stato costruito utilizzando la tecnologia a 90 nm, non solo la cache L2 avrebbe occupato il 40 percento in più, ma anche entrambi i core sarebbero stati più grandi. Di conseguenza, il consumo energetico sarebbe stato più elevato, al punto tale da renderne difficile l'utilizzo nei PC portatili, se non impossibile. L'utilizzo della tecnologia a 65 nanometri permette di fabbricare processori dual core con un consumo massimo teorico di 31 watts, solo quattro watt in più rispetto il Pentium M 780 da 27 watts.
Nonostante i pin identici, i Dothan e gli Yonah non sono "pin compatibili".