Il Dock di macOS compie 25 anni: scopriamone insieme la storia

L'iconico Dock di macOS celebra il suo 25° anniversario, segnando un quarto di secolo di innovazione nell'interfaccia utente dei computer Apple.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'iconico Dock di macOS celebra il suo 25° anniversario, segnando un quarto di secolo di innovazione nell'interfaccia utente dei computer Apple. Introdotto con Mac OS X 10.0 Cheetah nel 1999, il Dock è diventato un elemento chiave del sistema operativo Mac, offrendo agli utenti un modo intuitivo per accedere rapidamente alle app e ai file più utilizzati.

Il Dock ha avuto un impatto significativo sul design delle interfacce desktop moderne, ispirando funzionalità simili in altri sistemi operativi come la taskbar di Windows. La sua origine risale al lavoro dello sviluppatore James Thomson, che aveva creato un'app chiamata DragThing con funzionalità simili prima di essere assunto da Apple per lavorare al progetto segreto "Überbar", il predecessore del Dock.

Il Dock di macOS compie 25 anni, segnando un quarto di secolo di innovazione nell'interfaccia utente.

Il progetto, con il nome in codice "Überbar", era top secret. Thomson ricorda delle misure rigorose adottate per mantenere il massimo riserbo, tra cui voci secondo cui gli screenshot trapelati potevano essere rintracciati fino a computer specifici.

Thomson viveva in Irlanda mentre lavorava per Apple, ma sembra che Steve Jobs non fosse particolarmente contento che un sviluppatore chiave si trovasse così lontano dalla sede centrale dell'azienda a Cupertino, in California. Jobs insistette affinché Thomson si trasferisse permanentemente negli Stati Uniti, con un avvertimento implicito.

Thomson rifiutò e alla fine lasciò il suo lavoro prima che il Dock di Mac OS X fosse completato. Un altro ingegnere riscrisse il Dock per la versione finale di Mac OS X.

Nonostante Thomson abbia lasciato Apple prima del completamento del Dock, la sua visione ha contribuito a plasmare questa caratteristica iconica di macOS. Il Dock è passato da una semplice fila di icone quadrate a un elemento di design raffinato e funzionale che gli utenti Mac conoscono oggi.

L'approccio innovativo del Dock ha influenzato significativamente l'evoluzione della taskbar di Microsoft, in particolare con l'introduzione di Windows 7 nel 2009. Microsoft ha riprogettato la taskbar per includere app fissate, permettendo agli utenti di mantenere i programmi più utilizzati sempre accessibili, una funzionalità che persiste ancora oggi in Windows 11.

Questo cambiamento non solo ha modernizzato l'interfaccia di Windows, ma ha anche dimostrato come l'innovazione di un'azienda possa guidare miglioramenti nel design centrato sull'utente in tutto il settore. L'interfaccia basata su tile dell'iPhone originale, ad esempio, ha chiaramente ispirato il design dell'interfaccia utente di praticamente ogni telefono Android sul mercato oggi.

Il percorso di 25 anni del Dock di macOS testimonia come un design ben ponderato possa lasciare un segno duraturo, non solo sulla propria piattaforma ma nell'intero panorama tecnologico. Dalla sua influenza sulla taskbar di Microsoft al modo in cui interagiamo quotidianamente con i nostri dispositivi, il Dock rimane un pezzo iconico della storia digitale.

Mentre la tecnologia continua a evolversi, sarà interessante vedere come le aziende, compresa Apple, costruiranno su queste fondamenta, creando nuove funzionalità che ridefiniscono il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi e il software su di essi negli anni a venire.

Per coloro che sono interessati ad approfondire lo sviluppo del Dock, si consiglia di leggere i racconti di James Thomson sul suo blog, dove offre interessanti retroscena sulla creazione di questa iconica feature di macOS.

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