Il conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe causare una nuova crisi dei chip

Il possibile conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe causare una nuova crisi dei chip, il Governo USA ha già lanciato l'allarme

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a cura di Davide Raia

Tra i tanti risolvi negativi legati al sempre più probabile conflitto tra Russia e Ucraina c'è anche un possibile impatto sul mercato dei chip, già fortemente condizionato dalla ben nota carenza che ha causato non pochi problemi a produttori e, soprattutto, agli utenti finali.

L'allarme è stato lanciato dal Governo degli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters, infatti, esponenti dell'amministrazione Biden hanno avvertito i produttori di chip americani segnalando potenziali rischi legati approvvigionamento di materie prime nel caso in cui la situazione lungo il confine tra Ucraina e Russia peggiori nel corso dei prossimi giorni o delle prossime settimane.

Dall'Ucraina così come dalla stessa Russia provengono diverse materie prime utilizzate dai produttori americani (e non solo) di chip. Un conflitto e le conseguenti possibili sanzioni alla Russia da parte degli Stati occidentali potrebbero tradursi in una crisi per la catena di approvvigionamento delle materie prime per la realizzazione di chip, con conseguente dirette sul mercato internazionale.

La situazione più delicata riguarderebbe il gas neon utilizzato nel processo produttivo dei chip (in particolare nei laser delle macchine per la fabbricazione di semiconduttori). Attualmente, infatti, il 90% delle forniture americane è legato all'Ucraina. Un conflitto potrebbe creare non pochi problemi all'intera filiera. Una fonte interna all'industria dei chip ha anticipato a Reuters che il conflitto tra Russia e Ucraina non andrebbe a bloccare la produzione, in quanto sono già in fase di valutazione delle soluzioni alternative. Ci sarebbero, però, nuovi aumenti di prezzi. Nel 2014, in concomitanza con la crisi di Crimea, il prezzo del neon aumento di quasi il 600%.

Resta da capire quali saranno i settori che potrebbero essere effettivamente influenzati da un'evoluzione negativa della questione legata al confine russo-ucraino. Molto probabilmente, maggiori dettagli arriveranno già nel corso dei prossimi giorni.

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