Il canto del cigno di Windows 7 è l'aggiunta di Secure Boot

Microsoft ha diffuso un ultimo e importante aggiornamento per migliorare la sicurezza del sistema operativo Windows 7.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Come vi abbiamo riportato questa mattina
, Windows 7 non riceverà più aggiornamenti di sicurezza, così come i più recenti Windows 8.1 e Windows RT. Tuttavia, il termine del supporto per questa popolare versione del sistema operativo di casa Microsoft era già stato raggiunto tre anni fa (il 14 gennaio 2020). Nonostante ciò, molte aziende, per le più svariate esigenze, hanno continuato a utilizzarlo usufruendo della possibilità di ricevere ulteriori 36 mesi di update (a pagamento), prima di effettuare un oneroso passaggio verso Windows 10 o Windows 11.

L’azienda di Redmond ha deciso di “regalare” un ultimo e importante aggiornamento a coloro che ancora utilizzano Windows 7 e non possono usufruire più di update di sicurezza. Infatti, i colleghi di Neowin hanno riferito che è stato aggiunto il supporto a UEFI e Secure Boot all’apprezzato OS.

Ricordiamo che Secure Boot verifica che tutti i software e firmware utilizzati durante l'avvio del sistema operativo siano stati autorizzati e non compromessi da terze parti non autorizzate, controllando che siano stati correttamente firmati dall’OEM (Original Equipment Manufacturer) e dal produttore. Ovviamente, un’opzione di questo tipo è in grado di aumentare il grado di sicurezza, sebbene sia forse ormai un po’ troppo tardi per la sua integrazione.

Windows 7 e Windows 8.1 sono entrambi versione obsolete del sistema operativo Windows. Nonostante siano stati rilasciati anni fa, ci sono ancora 1,5 miliardi di utenti che continuano ad utilizzarli. Questo rappresenta un problema perché tali versioni non ricevono più supporto e aggiornamenti di sicurezza da parte di Microsoft, rendendole più vulnerabili agli attacchi di malintenzionati. Per questo motivo, Microsoft consiglia agli utenti di passare a versioni più recenti e supportate come Windows 10 o Windows 11, allo scopo di garantire una maggiore sicurezza e stabilità del proprio dispositivo.

Leggi altri articoli