Il boom dell'AI rallenta: Microsoft blocca il data center da 1 miliardo

Nel cuore dell'Ohio centrale, i piani di espansione tecnologica di Microsoft subiscono un'improvvisa battuta d'arresto.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il colosso di Redmond ha recentemente comunicato al Columbus Dispatch la sospensione di un ambizioso progetto da 1 miliardo di dollari che prevedeva la costruzione di tre centri dati nelle località di Heath, Hebron e New Albany. Una decisione che si inserisce in un contesto più ampio di rivalutazioni strategiche che l'azienda sta conducendo a livello globale, mentre il panorama tecnologico evolve a ritmi sempre più imprevedibili.

Nonostante la pausa, Microsoft non ha abbandonato completamente il progetto. L'azienda mantiene la proprietà dei terreni acquisiti in Ohio, confermando l'intenzione di riprendere i lavori in un momento futuro non specificato. Nel frattempo, due dei siti verranno temporaneamente convertiti in terreni agricoli, in un curioso ritorno alle origini per aree destinate inizialmente a ospitare avanzatissime infrastrutture digitali. Microsoft ha inoltre garantito che proseguirà con il finanziamento di miglioramenti alle strade locali e ad altre infrastrutture selezionate nell'area.

"Continueremo a valutare questi siti in linea con la nostra strategia di investimento," ha dichiarato un portavoce di Microsoft al Columbus Dispatch, aggiungendo: "Apprezziamo sinceramente la leadership e la collaborazione dei funzionari governativi dell'Ohio e il supporto dei residenti della Contea di Licking." L'azienda ha inoltre precisato che manterrà gli impegni di collaborazione con le organizzazioni locali per sostenere lo sviluppo di competenze digitali, gli sforzi di ripristino ambientale e per rafforzare le comunità della Contea di Licking per le generazioni future.

La decisione di Microsoft in Ohio non rappresenta un caso isolato. Secondo quanto riportato da Reuters, negli ultimi sei mesi l'azienda ha abbandonato diversi progetti di centri dati negli Stati Uniti e in Europa. Questo ridimensionamento sta alimentando speculazioni sul timore che l'offerta di infrastrutture per l'intelligenza artificiale possa superare la domanda effettiva, in un momento in cui il settore tecnologico rivaluta tempi e modalità di investimento.

Recenti sviluppi nel campo dell'IA, come il rapido successo di DeepSeek con modelli creati utilizzando risorse inferiori al previsto, stanno inducendo le aziende a riconsiderare le priorità di investimento. Anche l'avvento del progetto Stargate da 500 miliardi di dollari potrebbe influenzare la domanda di energia per i data center, alterando ulteriormente le dinamiche di mercato in cui operano giganti come Microsoft.

In una dichiarazione ufficiale, Microsoft suggerisce di essere attualmente in grado di soddisfare la domanda esistente per i suoi centri dati: "Grazie agli investimenti significativi che abbiamo effettuato fino a questo punto, siamo ben posizionati per soddisfare la domanda attuale e crescente dei nostri clienti. Solo l'anno scorso, abbiamo aggiunto più capacità rispetto a qualsiasi altro anno precedente della nostra storia."

L'azienda ha inoltre precisato che "sebbene possiamo strategicamente rallentare o modificare la nostra infrastruttura in alcune aree, continueremo a crescere fortemente in tutte le regioni. Questo ci permette di investire e allocare risorse in aree di crescita per il nostro futuro. I nostri piani di spendere oltre 80 miliardi di dollari in infrastrutture in questo anno fiscale rimangono in linea con le previsioni, mentre continuiamo a crescere a un ritmo record per soddisfare la domanda dei clienti."

Un report di TD Cowen analizza le recenti mosse di Microsoft relative ai centri dati, ponendo la domanda se l'azienda abbia accumulato un eccesso di capacità. Tuttavia, come evidenziato da DataCenterDynamics, alcuni analisti dissentono, considerando queste manovre come "normali operazioni di business" per un'azienda delle dimensioni di Microsoft.

Jordan Klein, analista di Mizuho Securities, sostiene che "un'azienda di queste dimensioni e con una spesa annuale di 80 miliardi di dollari ha il diritto di entrare e uscire da contratti di leasing per data center, molti dei quali non sono mai stati ufficialmente firmati." Questa visione suggerisce che le pause e i ripensamenti di Microsoft potrebbero essere parte di una strategia più ampia di ottimizzazione degli investimenti, piuttosto che un segnale di preoccupazione per il futuro dell'IA.

La verità è che Microsoft continua a pianificare investimenti colossali. L'azienda prevede ancora di spendere più di 80 miliardi di dollari in infrastrutture prima della fine dell'attuale anno finanziario. Tuttavia, queste risorse non saranno destinate a progetti di centri dati come quello sospeso in Ohio, suggerendo un riorientamento strategico verso altre priorità infrastrutturali che meglio rispondono all'evoluzione del mercato tecnologico e delle necessità dei clienti.

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