IBM ha annunciato IBM Q System One, il primo computer quantistico disponibile per uso commerciale e scientifico. È la prima volta che un computer quantistico universale e "totalmente integrato" esce dai confini dei laboratori di ricerca, aprendosi all'uso da remoto da parte di ricercatori e aziende.
Si tratta di un sistema a 20 qubit, che combina un processore quantistico con componenti ad hoc che ne consentono il funzionamento. Q System One è all'interno di un case in vetro, con un sistema di raffreddamento che tiene costantemente la temperatura a -460 gradi Fahrenheit in modo da preservare l'integrità e la qualità dei qubit usati per le operazioni quantistiche.
Secondo IBM, i qubit superconduttori perdono le loro speciali proprietà entro 100 microsecondi, a causa del rumore ambientale derivante da vibrazioni, fluttuazioni di temperatura e onde elettromagnetiche. Questo è il motivo per cui i componenti quantistici richiedono un'ingegnerizzazione accurata e isolamento. Isolamento assicurato dal vetro appunto, costruito da Goppion, azienda che si è occupata di realizzare la protezione per la Gioconda al Louvre.
Dal 2016 IBM ha iniziato a offrire il servizio di simulazione quantistica IBM Q Experience gratuitamente, così come un software development kit quantistico open source, per aiutare ingegneri e accademici a comprendere meglio i sistemi quantistici. Il servizio è stato al centro di oltre 130 paper di ricerca di terza parti, e finora è stato sperimentato da 100.000 utenti e per oltre 6,7 milioni di esperimenti quantistici.
IBM ha inoltre annunciato l'intenzione di aprire il suo primo IBM Q Quantum Computation Center per i clienti commerciali a Poughkeepsie, New York, nel corso del 2019.