Un recente studio dell'Università della California, Riverside, pubblicato dal Washington Post, ha rivelato gli elevati costi ambientali dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa in termini di consumo idrico ed elettrico.
La ricerca ha evidenziato come l'IA richieda un notevole consumo d'acqua per raffreddare i server che generano i dati, anche solo per produrre testo. Questo si aggiunge al già noto impatto sulla rete elettrica. Il consumo idrico varia a seconda dello stato e della vicinanza ai data center, con un minor utilizzo d'acqua corrispondente a elettricità più economica e maggior consumo energetico.
In Texas si stima che siano necessari 235 millilitri d'acqua per generare un'email di 100 parole, mentre nello stato di Washington il consumo sale a 1.408 millilitri per email, equivalente a circa tre bottiglie d'acqua da mezzo litro.
Questi numeri possono sembrare piccoli, ma si accumulano rapidamente considerando l'uso frequente di sistemi come GPT-4. L'impatto dei data center si riflette anche sulle bollette di acqua ed elettricità dei residenti nelle città in cui vengono costruiti.
Impatto ambientale dell'IA
Per addestrare il modello LLaMA-3, Meta ha utilizzato 22 milioni di litri d'acqua, paragonabili al consumo annuale di 164 americani. Anche i costi energetici sono significativi: se il 10% dei lavoratori americani usasse GPT-4 una volta a settimana per un anno, il consumo energetico di 121.517 MWh equivarrebbe all'elettricità utilizzata da tutte le famiglie di Washington D.C. per venti giorni.
I rappresentanti di OpenAI, Meta, Google e Microsoft hanno ribadito l'impegno a ridurre l'impatto ambientale, ma senza fornire piani d'azione concreti. Craig Cincotta di Microsoft ha dichiarato: "Stiamo lavorando a metodi di raffreddamento dei data center che elimineranno completamente il consumo d'acqua", senza però specificare come.
Questo studio solleva importanti questioni sull'equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Mentre le aziende tech continuano a spingere sullo sviluppo dell'IA, diventa sempre più cruciale trovare soluzioni per mitigarne l'impatto ecologico.