La diminuzione della domanda per PC e smartphone sta causando dei cali di vendite pressoché in tutti gli ambiti informatici, l'ultimo di questi è quello delle memorie 3D NAND, utilizzate sia negli SSD che all'interno dei telefoni come memoria principale. Questo ha portato a una riduzione delprezzo medio di vendita delle memorie, impattando nel fatturato dei produttori. Con un introito di 13,71 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022, il calo è quantificato del 24,3% trimestre su trimestre, stando a un rapporto di TrendForce. La causa è il 6,7% di spedizioni in meno, con una conseguente diminuzione dei prezzi medi del 18,3% su base trimestrale, attuata dagli stessi produttori al fine di mantenere la competitività dei loro prodotti.
Nonostante il calo, Samsung è riuscita a mantenere la sua leadership con una quota di mercato del 31,4%, anche se le entrate sono comunque diminuite del 28,1%. L'azienda, come tutti, ha sofferto sia delle minori vendite che dei prezzi in calo nel terzo trimestre 2022. Al contrario, la giapponese Kioxia è riuscita ad aumentare la sua quota di mercato del 5%, passando dal 15,6% al 20,6% nello stesso periodo, perdendo soltanto lo 0,1% per quanto riguarda i ricavi da 3D NAND.
Per SK Group, che possiede le controllate SK Hynix e Solidigm, la diminuzione è del 29,8% e la quota di mercato è scesa al 18,5%, dal 19,9% del secondo trimestre. La situazione è simile per Westerd Digital e Micron, con vendite diminuite rispettivamente del 28,3% e del 26,2%, perdendo in questo caso quote a favore di Kioxia. Ma a soffrire di più sono stati i produttori più piccoli, con un crollo del 37,1%. Il loro mercato scende così dell'1% rispetto al 2022, portandosi al 4,6%.
Le previsioni di TrendForce per il futuro immediato vedono ancora una diminuzione delle entrate nel quarto trimestre, poiché la domanda rimane debole, nonostante i tagli al prezzo delle memorie 3D NAND. Gli analisti prevedono, di conseguenza, una diminuzione del 20% - 25% dei prezzi su base trimestrale.