Dobbiamo preoccuparci del lag?

Sapevate che Windows 8 può sottrarvi fino al 25% della memoria grafica? O che la vostra scheda rallenta quando si riscalda? Che reagite più rapidamente ai suoni che alle immagini? Sono solo alcune delle cose che vi spiegheremo in questo articolo.

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a cura di Tom's Hardware

Dobbiamo preoccuparci del lag?

Mito: la scheda video può influenzare l'input Lag

Diciamo che nel vostro FPS multiplayer preferito venite uccisi prima che possiate avere la possibilità di reagire. Il vostro avversario è davvero più bravo di voi? Sta barando? O c'è qualcos'altro?

A parte i giocatori scorretti in cui può capitare d'imbattersi, la verità è che quelli che sembrano riflessi da superuomo sono almeno in parte assistiti dalla tecnologia. E potrebbero avere molto poco a che fare con la vostra scheda video.

Serve del tempo per far sì che ciò che avviene nel gioco appaia a schermo. E serve altro tempo per far sì che voi reagiate a ciò che vedete. E serve altro tempo per far sì che gli input di mouse e tastiera siano registrati. Anche se impropriamente il ritardo tra il momento in cui impartite un comando e l'azione a schermo è comunemente chiamato input lag. Perciò se premete il grilletto in uno sparatutto e il vostro fucile spara con 0,1 secondi di ritardo, il vostro input lag è di 100 millisecondi.

I tempi di reazione umani agli input visivi variano. Secondo uno studio della U.S. Navy del 1986, un pilota medio di F-14 dell'epoca reagiva a semplici stimoli visivi mediamente in 223 ms. Gli umani sono in grado di reagire più velocemente ai suoni che agli input visivi. La reazione a stimoli uditivi tende a essere pari a circa 150 ms.

Se siete curiosi, potete testare voi stessi quanto rapidamente reagite cliccando prima sul test visivo e poi su quello uditivo.

Non importa che il vostro PC sia o meno prestante, probabilmente non raggiungerete i 200 ms. I tempi di reazione personali rimangono il fattore più importante e più le differenze nell'input lag crescono, più il gameplay ne soffre. Immaginate un videogiocatore professionista con un riflessi comparabili a quelli dei migliori piloti di caccia. Un rallentamento di 50 ms nella reazione significa che è il 30% più lento – quattro frame su uno schermo a 60 Hz – rispetto alla concorrenza. Nel gaming a livello professionistico è un divario ragguardevole.

Per i puri mortali e per tutti coloro che preferiscono giocare a Civilization V piuttosto che a Counter Strike 1.6, la storia è completamente diversa; probabilmente l'input lag si può ignorare del tutto. Ecco alcuni fattori che possono peggiorare l'input lag, fatto salvo uno scenario costante:

  • Giocare su una HDTV (ancora di più se la propria modalità gaming è disabilitata) o giocare su uno schermo LCD che effettua del processing video che non può essere bypassato. Date uno sguardo al database DisplayLag Input Lag per una grande lista organizzata per modello.
  • Giocare su schermi LCD che usano pannelli IPS con tempi di risposta superiori (solitamente 5-7 ms G2G), rispetto a pannelli TN+Film (1-2 ms GTG possibili), contro schermi CRT (i più veloci disponibili).
  • Giocare su schermi con refresh rate più basso; gli schermi gaming più recenti supportano nativamente 120 o 144 Hz.
  • Giocare con frame rate bassi (30 FPS rappresentano un frame ogni 33 ms; 144 FPS un frame ogni 7 ms).
  • Usare un mouse USB con un basso polling rate. I 125 Hz di default rappresentano un ciclo di circa 6 ms, che porta a un input lag medio di circa 3 ms. Allo stesso tempo, un mouse da gioco può arrivare a circa 1000 Hz per un input lag medio di circa 0,5 ms.
  • Usare una tastiera di bassa qualità – l'input lag della tastiera è solitamente 16 ms, ma potrebbe essere più alto con quelle di scarsa fattura.
  • Abilitare il V-sync, specialmente se usate il triple buffering – c'è un mito per cui le Direct3D non implementano il triple buffering; la realtà è che le Direct3D tengono conto dell'opzione ma pochi giochi la sfruttano. Date uno sguardo a ciò che dice Microsoft se avete la giusta preparazione tecnica.
  • Giocare con "high render-ahead queue". Di default nelle Direct3D sono tre frame, o 48 ms a 60 Hz. Questo dato può essere aumentato a 20 per una maggiore scorrevolezza e ridotto di uno per aumentare la reattività al costo di una maggiore variabilità nel tempo di rendering dei frame e, in alcuni casi, FPS generalmente un po' più bassi. Non c'è un'impostazione zero: ciò che fa zero è semplicemente resettare il valore al default di tre. Date uno sguardo a ciò che dice Microsoft se avete la giusta preparazione tecnica.
  • Giocare con una connessione Internet ad alta latenza. Anche se ciò va oltre quello che definiremmo input lag, effettivamente vi ha a che fare

Tra i fattori che non fanno differenza, troviamo:

  • Usare una tastiera PS/2 o USB
  • Usare una connessione wireless o di rete (effettuate il ping del router, se non ci credete; dovreste vedere tempi di ping inferiori a 1 ms).
  • Abilitare SLI o CrossFire. Le code di rendering più lunghe necessarie per abilitare queste tecnologie generalmente sono compensate da un frame throughput superiore.

Conclusione: l'input lag conta solo nei giochi di "concentrazione" e in concreto solo ad altissimi livelli di competizione

Oltre al monitor o la scheda video anche il resto dei componenti, le impostazioni hardware, le impostazioni del display, quelle dell'applicazione influenzano tutte l'input lag.

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