Dopo l'uscita delle attuali CPU Raptor Lake, ormai disponibili anche nei modelli standard da 65 e 35W, Intel è pienamente concentrata nel debutto dei prossimi processori con architettura Meteor Lake: i primi a far uso del nuovo processo produttivo Intel 4 a 7nm e di un design MCM (Multi Chip Module). Delle recenti voci suggerivano che l'azienda avesse in programma di rimandare i nuovi prodotti per far uscire delle varianti aggiornate di 13° generazione, denominate Raptor Lake Refresh. Ciò è tuttavia stato smentito dalla società stessa, che proprio in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2022, ha ribadito che le prossime CPU Core di 14° generazione Meteor Lake sono previste per il debutto nella seconda metà di quest'anno.
Le novità non si fermano soltanto al processo produttivo e all'approccio MCM, implementato attraverso la tecnologia proprietaria Foveros 3D, ma introducono anche diverse migliorie alle architetture Redwood Cove, che interesseranno i Performance Core, e Crestmont, per quanto riguarda gli Efficiency Core: entrambi aumenteranno notevolmente l'IPC, abbassando al tempo stesso i consumi per migliorare l'efficienza, a cominciare dall'introduzione di un nuovo regolatore di tensione in grado di funzionare in tandem con quello della scheda madre. Il numero di P-Core potrebbe tuttavia essere ridotto a 6, abbassando in questo modo la conta totale di tutti i modelli, che arriverebbe a un massimo di 22 core nel top di gamma.
A rinnovarsi con Meteor Lake è anche la parte grafica, che introducendo per la prima volta una iGPU con architettura Battlemage, offrirà anche il supporto nativo al Ray Tracing e all'encoding AV1, da subito adottato da Intel proprio perché ormai sempre più diffuso nella riproduzione di contenuti multimediali. Le versioni mobile dovrebbero inoltre fare uso di nuovi tipi di core, denominati "E-Core LP" (Low Power), al fine di ridurre ulteriormente i consumi e migliorare sempre più l'autonomia sui notebook. Con il debutto della 14° generazione è inoltre probabile che l'azienda abbandoni definitivamente il supporto alle DDR4, contrariamente a quanto fatto con Raptor Lake, supportando unicamente RAM DDR5 ancora più veloci.