Le forze dell'ordine tedesche hanno sequestrato i server di Hydra Market, una nota piattaforma russa operativa sul dark web per la vendita di droga e il riciclaggio di denaro.
Secondo le autorità tedesche ZIT e BKA, rispettivamente l'ufficio centrale per la lotta ai crimini informatici e l'ufficio federale di polizia, Hydra Market avrebbe avuto un giro d'affari di 1 miliardo e 35 milioni di dollari nel 2020, confermandosi come il più grande marketplace operativo sulla darknet al mondo.
Le indagini, che hanno richiesto molto tempo e uno sforzo congiunto delle forze dell'ordine internazionali, hanno infine portato al sequestro dell'infrastruttura del markeplace da parte del procuratore generale di Francoforte, tanto che ora, sulla home page di Hydra, è presente un messaggio del BKA relativo al sequestro.
Oltre agli stupefacenti e ai servizi di riciclaggio, su Hydra Market era possibile acquistare, tramite pagamenti in cripto, database rubati, documenti falsi e servizi di hacking "a noleggio". Grazie all'uso di un Bitcoin Bank Mixer, gli amministratori di Hydra riuscivano a offuscare le transazioni in criptovalute, rendendo difficile il tracciamento del denaro ottenuto dalle attività illecite da parte degli inquirenti. Nell'operazione, sono stati sequestrati 543 bitcoin, attualmente pari a poco più di 25 milioni di dollari statunitensi, con il relativo tracciamento di 88 transazioni. Sembra che al momento non ci siano stati arresti, tuttavia, poiché le indagini sono ancora in corso, le autorità non hanno condiviso ulteriori informazioni.
Del dark web si era parlato di recente, a seguito della scoperta di un nuovo malware di origine russa noto come BlackGuard, capace di sfuggire alla maggior parte degli antivirus, e venduto appunto nei forum di hacker della darknet. Al di là di molti luoghi comuni, il dark web può essere un luogo pericoloso, soprattutto se non si sa bene cosa si fa, pertanto consigliamo ai nostri lettori di avvicinarsi sempre con la massima prudenza a questo mondo sommerso.