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HP Elitebook 14" (Copilot+ PC) | Recensione

Un Copilot+ PC in salsa business, con chiare differenze rispetto ai modelli consumer: scopriamo come si comporta in questa recensione.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Dopo aver provato vari Copilot+ PC, come il Samsung Galaxy Book4 Edge, l’Asus Vivobook S15 e il Microsoft Surface Laptop, ora ci concentriamo sull’HP Elitebook, un Copilot+ PC che fa parte della proposta business di HP. Prima di iniziare devo come al solito ricordare che attualmente non dovreste acquistare un Copilot+ PC sulle promesse fatte da Microsoft, cioè di offrire un’esperienza “IA centrica”, poiché la realtà è che Copilot - l’IA di Microsoft - non è integrata a livello di sistema e l’esperienza che si può avere con l’Elitebook di HP è la stessa che si può avere con qualsiasi altro notebook, almeno per quanto riguarda l’interazione con l’IA. Quella che segue è quindi un recensione del portatile in sé, nel suo classico modello d’uso.

Le recensioni degli altri Copilot+ PC

Prima di passare alla recensione, vi lasciamo i link alle recensioni degli altri Copilot+ PC provati.

Specifiche Tecniche

L’HP Elitebook è dotato di uno schermo da 14”, un modello LCD IPS, non compatibile HDR. Questo è il primo punto differenziante rispetto a molti altri Copilot+ PC che puntano a una luminosità più elevata e la compatibilità con standard HDR (400 o 600); la classificazione “business” di questo portatile elimina la necessità di uno schermo migliore, almeno secondo HP.

Il processore adottato è il Qualcomm Snapdragon X Elite, ma nello specifico il modello X1E-78-100, che è la versione meno potente della linea Elite. È un 12 core, con 48 MB di cache (totale), che funziona alla frequenza di 3.4 GHz. La GPU integrata Adreno è in grado di generare una potenza massima di 3.8 TFLOPS, mentre la NPU Hexagon, che è uguale per tutti i modelli, genera una potenza massima di 45 TOPS. Rispetto agli altri modelli, l’X1E-78-100 ha una frequenza massima leggermente più bassa, non ha una modalità boost e la GPU è leggermente meno potente. 

Connettività Wi-Fi e Blueooth 5.3 sono lo standard per la piattaforma Qualcomm. La dotazione base prevede 16 GB di memoria DDR5 e un’unità SSD da 512 GB, mentre è possibile acquistare una variante con SSD da 1 TB.

Come è fatto

Le dimensioni sono pari a 31,29 x 22,35 x 1,12 cm, per un peso di 1,34 Kg, non lo rendono il 14” più leggero in circolazione, ma rimane facilmente trasportabile. La scocca è in alluminio, ben rifinita, arrotondata e assottigliata nella parte anteriore. La tastiera è composta da tasti ad isola ben distanziati e sotto c’è un grande touchpad che occupa tutta l’area disponibile. 

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Nel bordo destro troviamo un jack per le cuffie e una porta USB-A, mentre a sinistra ci sono due porte USB-C. La gestione dell’areazione è quella classica di molti modelli, ci sono delle feritoie sottostanti che aspirano aria fresca che viene poi espulsa dalla parte posteriore, dove c’è la cerniera del monitor. Quest’ultimo si apre di circa 120 gradi. La cerniera richiede un po’ troppa forza, non riuscirete ad aprire il notebook con una sola mano, dovrete tenere la base ferma.

Il colore scuro del metallo impreziosisce l’aspetto generale, la sensazione è di avere a che fare con un notebook solido e di qualità.

Tastiera e touchpad

La tastiera ha grandi tasti ad isola, con le lettere stampate di grandi dimensioni. La riga superiore, quella dei tasti funzione, ha un colore un po’ più chiaro per distinguerla dal resto. Il contrasto delle lettere chiare, assieme all’illuminazione, con il colore scuro dei tasti li rende facilmente individuabili in tutte le condizioni di luminosità. L’attivazione dei tasti è precisa, sono silenziosi, il feedback è buono, anche se non ottimo come i tasti del Surface Laptop, per fare un esempio. La barra spaziatrice è invece rumorosa e il feeling alla pressione è totalmente differente e peggiore.

Il touchpad permette un input preciso, è piacevole da usare. Tuttavia la pressione non è delle migliori: non c’è un meccanismo preciso, bisogna fare forza fino a quando si sente un click e si percepisce lo sfondamento. Inoltre la forza di pressione tra la parte bassa e quella alta è totalmente differente. Se lo premerete nella parte centrale e superiore dovrete fare così tanta forza da vedere la scocca piegarsi visibilmente. Insomma, l’accoppiata mouse e tastiera fa il suo dovere, ma è una spanna sotto ad altri modelli.

Lo schermo è di tipo touch, è preciso e si può usare facilmente se siete tra coloro a cui piace “picchiettare” sullo schermo. La copertura in vetro aiuta in questo contesto. 

Prestazioni

Per le recensioni di questi nuovi notebook basati su Qualcomm Snapdragon ho deciso di fare solo alcuni test sintetici confrontando i Copilot+ PC tra loro. Attualmente non ha molto senso fare dei confronti con notebook Windows x86 usando benchmark sintetici, poiché non rispecchiano le prestazioni reali. Il motivo è che la piattaforma ARM, su Windows, funziona diversamente quindi potreste avere dei risultati sintetici molto convincenti, ma poi trovarvi con un’applicazione che funziona male, o che non funziona, o che da risultati decisamente inattesi, proprio perché le prestazioni sono legate alla capacità di Prism (il layer di virtualizzazione che esegue le app x86 su ARM) di gestire quell’applicazione stessa o meno, o dal fatto che un software è stato rivisto per architettura ARM. Insomma, se oggi basate una scelta di acquisto su questi test, farete una cattiva scelta.

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Specificato ciò in questi test sintetici potete vedere come l’HP Elitebook si posiziona rispetto altri Copilot+ in commercio.

Analisi schermo

Visti i presupposti, non ci aspettavamo molto dalle analisi dello schermo. La gamma è buona, anche se non segue in maniera precisa la linea in base all’aumento della luminosità, perdendo dettagli sia nelle scene scure sia quelle chiare, l’ideale è mantenere questo notebook a circa metà della sua luminosità. La copertura colore è del 76,9% del DCI-P3, quindi è in grado di coprire bene solo il gamut colore sRGB. Quanto a precisione, con un DeltaA di 2,35 e un valore massimo di 4,73 (nei rossi) se la cava piuttosto bene.

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Quindi non è un cattivo schermo in quanto a qualità, ma è decisamente più limitato rispetto ad altri modelli compatibili con standard cromatici superiori.

Autonomia

L’autonomia non è per niente male, anzi se consideriamo le dimensioni del notebook e di conseguenza le dimensioni della batteria è probabilmente il migliore. Il Samsung Galaxy Edge4, comparabile in termini di dimensioni e capacità della batteria, segna circa il 30% di autonomia in meno.

Audio

Discrete le prestazioni audio, con una mancanza quasi totale della parte bassa dello spettro, ma la medio / alta è gestita decentemente, riproducendo abbastanza bene le voci. 

Webcam

La webcam è in grado di gestire la risoluzione Full HD e, un po’ come tutti gli altri Copilot+ PC (e in generale i notebook) la qualità non fa gridare al miracolo. Tuttavia, in questo caso l’immagine sembra un po’ migliore, un po’ meno rumorosa rispetto ad altri modelli, ma in ogni caso rimane molto lontana rispetto a quello che si può ottenere con una webcam esterna.

È però presente il software Poly Camera Pro che permette di regolare meglio l’immagine, e anche i microfoni catturano meglio la nostra voce.

Riscaldamento

La gestione del calore è solo discreta e non è migliore rispetto ad altri modelli compatti. I punti più caldi si concentrano nella parte superiore della tastiera e verso la feritoia posteriore. Usare la tastiera sotto elevato carico, con una temperatura prossima ai 50 gradi, non è piacevole. A parte alcune - poche - eccezioni, anche questo Copilot+ PC non è da usare con applicativi molto impegnativi se non vorrete trovare a digitare su una tastiera troppo calda.

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Per fortuna, la zona del touchpad rimane fresca.

Verdetto

L’HP Elitebook si posiziona in una fascia alta di mercato, troppo alta considerando il prezzo di oltre 1800 euro. Il problema principale è che non offre peculiarità migliori rispetto ad altri modelli meno costosi. L’autonomia è probabilmente il suo punto forte, così come la qualità della webcam e dei microfoni, leggermente superiori alla media. Però lo schermo è il peggiore, si scalda tanto quanto altri modelli delle medesime dimensioni e ha una dotazione di connettività basilare. 

Insomma, se potete trovarlo a un prezzo di almeno il 20% più basso e cercate un Copilot+ PC per lavorare, potrebbe essere una buona scelta, in tutti gli altri casi vi consigliamo di optare per altri modelli.

Voto Recensione di HP Elitebook 14"



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Webcam e microfoni

  • Autonomia

Contro

  • Schermo

  • Touchpad difficile da cliccare

Commento

HP Elitebook 14" offre un'ottima autonomia e webcam e microfoni sopra la media, caratteristiche che sicuramente saranno apprezzate da chi lo compra per lavorare in mobilità. Il touchpad e lo schermo, però, non sono eccezionali, e anche il prezzo è elevato.

Informazioni sul prodotto

Immagine di HP Elitebook 14"

HP Elitebook 14"

HP Elitebook 14" è un Copilot+ PC dedicato agli utenti business, equipaggiato con processore ARM Qualcomm Snapdragon X Elite, 16GB di memoria DDR5 e SSD fino a 1TB.
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