Le voci su Nvidia Ampere si fanno più insistenti, segno che nel 2020 vedremo l'arrivo di una nuova architettura. In attesa di saperne di più, sembra che la casa di Santa Clara abbia già ben chiaro il nome e le caratteristiche del successore di Ampere: secondo il leaker Twitter "Kopite7kimi" dopo Ampere toccherà a Hopper.
Nvidia da diversi anni ha scelto di usare il nome di eminenti scienziati per le architetture di calcolo, da Fermi a Kepler, per passare a Maxwell e Turing, solo per fare alcuni nomi.
Hopper, per chi non lo sapesse, è legato a Grace Murray Hopper, una matematica, informatica e militare statunitense ritenuta da molti una pioniera della programmazione informatica e famosa per il suo lavoro sul primo computer digitale della Marina, l'Harvard Mark I.
Secondo l'utente Twitter "Kopite7kimi", l'architettura Hopper introdurrebbe anche un progetto MCM (multi-chip module), cioè su un package saranno contenuti più die al fine di offrire GPU complessivamente più grandi e potenti.
Nvidia sta sperimentando da tempo nel campo dei multi-chip module con il progetto conosciuto come RC 18, rivolto però al mondo dell'intelligenza artificiale. Sappiamo anche che AMD sta sperimentando in tal senso e Intel, che si prepara a sbarcare nel 2020 nel mondo delle GPU, ha diverse tecnologie per realizzare progetti del tutto simili.
Il futuro è quindi tracciato, ma dire quando vedremo la prima soluzione MCM è difficile. Prendete il tutto come un'indiscrezione, non c'è nulla di definitivo. In ogni caso è possibile che qualora il progetto MCM venga adottato (2021/2022?) riguardi anzitutto la gamma di acceleratori Tesla.