Il telelavoro (per alcuni tramutatosi in smart working vero e proprio) ha messo molte persone di fronte a un dato di fatto importante: per lavorare bene, serve un computer adeguato. Chi aveva in casa una vecchia macchina, acquistata a poche centinaia di euro diversi anni prima, se n'è reso conto subito: il solo navigare in rete o aprire la casella di posta per rispondere a una e-mail si rivelava essere un'impresa e, se in un periodo normale si potevano aspettare gli svariati secondi necessari al PC per completare anche le operazioni più semplici, in ottica lavorativa la situazione non è più risultata accettabile. Per questo motivo, le persone si sono mosse per acquistare computer più potenti e scattanti, capaci di accompagnarle meglio non solo durante il lavoro, ma anche nella quotidianità.
Un'ottima macchina progettata per assolvere a questi compiti è Honor MagicBook 16, nuovo portatile dell'azienda equipaggiato con hardware di ultima generazione, pronto a offrire le performance necessarie per portare a compimento qualsiasi attività d'ufficio, dalla semplice gestione delle mail alla creazione di presentazioni, fino alla gestione di complessi fogli di calcolo.
Sotto la scocca di Honor MagicBook 16 troviamo un processore AMD Ryzen 5 5600H di ultima generazione, basato su architettura Zen 3 prodotta a 7nm, con 6 core e una frequenza massima fino a 4,2GHz, abbinato a 16GB di RAM e un SSD da 512GB, su cui è possibile archiviare tutti i propri dati senza problemi e che dona moltissima reattività alla macchina, rendendola sempre pronta e scattante. L'hardware è abbinato a uno schermo da 16" con risoluzione Full HD, copertura del 100% della gamma sRGB, luminosità di picco di 330 nit e frequenza d'aggiornamento di 144Hz: anche se non siamo di fronte a un portatile da gaming vero e proprio, avere una frequenza d'aggiornamento elevata garantisce immagini più fluide in ogni contesto, non solo nei giochi, caratteristiche di cui si può beneficiare anche nell'uso quotidiano del PC.
Il tutto è racchiuso in una scocca compatta in alluminio, con la scritta Honor cromata posta al centro del coperchio. Il feel restituito dallo chassis è molto buono, dona un senso di solidità alla macchina senza renderla per questo troppo scomoda da trasportare: il peso è di 1,84kg, mentre lo spessore si assesta sui 18,2mm.
Certo, potreste obiettare che esistono portatili in commercio più sottili e più leggeri, ma in Honor MagicBook 16 il tutto è giustificato dall'ampio sistema di raffreddamento, progettato per tenere a bada il processore quando se ne libera tutta la potenza. La combinazione di tasti Fn + P consente infatti di passare da modalità Bilanciata a Prestazioni (e viceversa), che spinge al massimo il Ryzen 5 5600H sfruttando tutti i 50 W a disposizione; quando la CPU opera in questa modalità genera più calore, che va adeguatamente dissipato per evitare rallentamenti e altre problematiche.
A completare la dotazione di Honor MagicBook 16 troviamo un pulsante d'accensione con lettore d'impronte digitali, sistema audio con tecnologia Nahimic, ottima anche per quando ci si vuole svagare un po' giocando, connettività Wi-Fi 6 e una buona dotazione porte, che offre due USB 3.2 tipo A e un jack da 3,5mm sul lato destro e due USB 3.2 tipo C e una HDMI 2.0 sul lato sinistro.
Altro elemento importante per il lavoro smart è l'autonomia, che su questo Honor MagicBook 16 non manca. Abbiamo svolto dei test con la suite PCMark 10, che integra un test di autonomia che simula un lavoro d'ufficio decisamente impegnativo, composto da navigazione web, gestione di documenti, fogli di calcolo, presentazioni ed e-mail, videoconferenze e altro; con connessione Wi-Fi attiva e luminosità al 50%, il notebook si è spento dopo 8 ore e 14 minuti, un tempo che copre ampiamente la giornata lavorativa se consideriamo il fatto che non si sta sempre con il computer accesso. Nel caso in cui però 8 ore non dovessero bastarvi, non temete: l'alimentatore da 65 watt è compatto e semplice da trasportare; inoltre, grazie al supporto alla ricarica rapida permette di ricaricare Honor MagicBook 16 fino all'85% in 1 ora e fino al 100% in 1,5 ore, così da non rimanere mai a secco di batteria. Abbiamo poi testato anche l'autonomia in riproduzione video, per capire quante ore di svago continuative riesce a garantire il notebook, raggiungendo un risultato di 6 ore e 14 minuti.
Oltre all'autonomia abbiamo messo alla prova anche le performance del notebook, sfruttando nuovamente programmi che simulano il lavoro d'ufficio; nell'uso quotidiano Honor MagicBook 16 non ci ha mai delusi, grazie a un touchpad ampio, una tastiera molto comoda per scrivere e un'accoppiata webcam-microfono adatta alla videochiamate, ma volevamo avere tra le mani dei dati misurabili, che andassero oltre la nostra esperienza. Ebbene, le impressioni sono state confermate dai benchmark: nel test di PCMark 10 il sistema raggiunge i 6179 punti, superando praticamente tutti i laptop con Core i7 di undicesima generazione provati, mentre in Crossmark compete alla pari di altri prodotti più costosi, raggiungendo un punteggio complessivo di 1371. Anche in Geekbench 5 i risultati sono soddisfacenti, con Honor MagicBook 16 che raggiunge i 6529 punti nel test multi core del processore e 1431 punti in quello single core.
Ciliegina sulla torta di un computer che abbiamo visto essere davvero ottimo per smart working e svago, è l'ecosistema Honor e l'integrazione con gli smartphone del brand, che consente di svolgere diverse azioni che semplificano la vita, lavorativa e non solo. La collaborazione multi-schermo ad esempio vi permette di proiettare lo schermo del telefono sul PC, duplicandolo se necessario in modo da avere più app aperte contemporaneamente, in finestre diverse (una principale e due secondarie), per agevolare lavoro o intrattenimento, a seconda di quello che si sta facendo.
La condivisione di file permette poi di inviare documenti semplicemente avvicinando il PC allo smartphone, semplificando al massimo il trasferimento e la sincronizzazione dei file; infine, quando più schermate della condivisione multi-schermo sono attive, è possibile effettuare chiamate e videochiamate direttamente dal laptop, senza bisogno di usare le mani.