Aziende di hard disk che "barano" sulla quantità dei dati immagazzinabili?
Sembrerebbe proprio di sì, almeno per Western Digital Corporation, rea di commercializzare prodotti da 80 GB che possono immagazzinare solamente 74.4 GB di dati.
Una causa contro Western Digital ha infatti ha portato l'azienda a patteggiare affermando che si impegnerà a sistemare il problema, offrendo a tutti i sottoscriventi dell'azione legale un software di backup da 30 dollari e lo stanziamento di 500 mila dollari per le spese legali intraprese.
L'azienda è stata accusata per la precisione di:
- Falsa pubblicità
- Frode
- Violazione del contratto
- Inganno
- Rappresentazione errata della realtà
Questo spiacevole inconveniente nasce dalla differenza con cui i produttori di sistemi operativi e i produttori di hard disk riportano i valori della capacità dei dispositivi di archiviazione. I produttori di sistemi operativi utilizzano solitamente un sistema binario per calcolare la grandezza dei file e la capacità dei drive, mentre i produttori di hard disk utilizzano il sistema decimale che riporta una capacità maggiore di quella realmente disponibile.
Secondo indiscrezioni, sembra che una causa del genere possa colpire anche Seagate Technology. Per adesso, i proprietari di hard disk Western Digital comprati dal 22 marzo 2001 al 15 febbraio 2006 possono registrarsi per reclamare il software di backup sul sito dell'azienda fornendo il numero seriale del prodotto.