Seagate ha mostrato il prototipo dell'hard disk più veloce al mondo nel corso dell'Open Compute Project (OCP) US Summit 2018. Parallelamente ha annunciato il superamento degli standard industriali di affidabilità con i nuovi dischi basati su tecnologia di registrazione HAMR (Heat-Assisted Magnetic Recording).
Il prototipo era basato sulla tecnologia Multi-Actuator di Seagate, di cui ci siamo già occupati in dettaglio, per garantire il doppio delle prestazioni di un hard disk tradizionale. Seagate chiama la nuova tecnologia MACH.2 e ha annunciato di aver toccato un nuovo record per un singolo disco sul fronte del throughput sequenziale, 480 MB/s, più del doppio dei 235 MB/s garantiti da un hard disk enterprise da 7200 RPM odierno.
È inoltre il 60% più veloce degli hard disk da 15.000 RPM. Le nuove unità sono attualmente indirizzate al settore dei datacenter, ma la tecnologia con il passare del tempo dovrebbe raggiungere anche il mercato consumer.
I nuovi dischi hanno due insiemi di bracci attuatori che operano in modo indipendente. Ognuno ha otto testine. Questo significa che il disco può leggere da due testine alla volta, a patto che siano collegate a differenti bracci. L'unità può rispondere a due comandi in parallelo e una testina può leggere mentre l'altra può scrivere, o entrambe possono leggere o scrivere simultaneamente. A questo indirizzo potete vedere una GIF in cui si vede MACH.2 all'opera.
Seagate ha inoltre annunciato che i dischi Exos per datacenter si avvarranno in futuro della tecnologia HAMR (Heat Assisted Magnetic Recording) che può permettere fino a 20 TB di capacità in una singola unità usando piccoli laser sulle testine di registrazione dati.
I laser riscaldano la superficie del piatto a oltre 400 °C per una frazione di secondo, consentendo di memorizzare fino a 2 terabit di dati per pollice quadrato. Abbiamo approfondito questa tecnologia nell'articolo "Seagate punta forte su HAMR per hard disk da 50 terabyte".
L'affidabilità e la resistenza rappresentano le preoccupazioni più grandi con la tecnologia HAMR, ma Seagate dice di aver superato i parametri di affidabilità industriali per gli hard disk standard. L'azienda ha annunciato che le testine di registrazione HAMR sono in grado di trasferire dati per 6mila ore, ovvero più di 3,2 petabyte di dati. È un'affidabilità 20 volte maggiore a quella di una testina di registrazione standard.
Seagate ha intenzione di "unire" le tecnologie HAMR e Mach.2 nei propri hard disk Exos per aumentare prestazioni e capacità. Non è stata definita una finestra d'uscita o il prezzo, ma con le unità già nelle mani di alcuni clienti di alto profilo, probabilmente queste soluzioni arriveranno sul mercato più avanti nel corso di quest'anno, o al più tardi il prossimo anno.
Per quanto riguarda la linea Exos, la novità immediata è l'introduzione del primo modello con capacità di 14 TB. L'Exos X14 al suo interno è ricolmo di elio e integra l'ultima generazione dei piatti basati su tecnologia PMR (perpendicular magnetic recording) che girano a 7200 RPM. L'azienda non l'ha confermato, ma all'interno potrebbero esserci nove piatti da 1,55 TB.
Non sono noti altri dettagli, se non che il disco è dotato di tecnologia di codifica hardware Seagate Secure, inoltre è certificato FIPS 140-2/Level 2 e ISO/EIC 15408 per rispondere ai requisiti governativi in termini di sicurezza dei dati. L'Exos X14 è al momento al vaglio di alcuni clienti selezionati come Baidu, con consegne in volumi previste per l'estate.
Il Seagate Barracuda da 8TB è in vendita a meno di 200 euro.