Che tipo di danni si possono recuperare

Kroll Ontrack e il servizio di recupero dati: come funziona e un tour nella sede italiana

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Che tipo di danni si possono recuperare

Kroll on Track lavora su praticamente tutte le tipologie di supporti, dai dischi magnetici di tutti i formati e dimensioni (3.5", 2.5" e inferiori), IDE, SATA, SCSI, agli SSD basati su memoria flash, fino alle chiavette USB e schede di memoria.

I danni più ricorrenti sono quelli legati alla calibrazione errata o rottura dell'impianto testina, causati da un urto troppo violento o caduta del disco. I dischi moderni sono dotati di sistemi di protezione che permettono di parcheggiare la testina per evitare i danni, ma non sempre sono sufficienti; basta un attimo, anche una minima scossa mentre il disco è in lettura/scrittura, per causare un "head crash" - il contatto della testina con il piatto del disco. Se non siete tra quelli che si passano il portatile lanciandoselo, poi, potreste trovarvi a lavorare in un ambiente "pericoloso", dove una particella di polvere potrebbe penetrare all'interno del disco e depositarsi sul piatto; una testina che, durante la rotazione si scontra con un granello di polvere (considerate che parliamo di dimensioni molto piccole), è in grado di mandare fuori asse la testina stessa, provocando un problema di calibrazione o addirittura un head crash. Oppure potreste incappare in uno sbalzo di tensione, un errore del firmware, un esposizione a temperatura troppo elevata (dilatazione termica delle parti), o semplicemente, qualche componente elettronico che smette di funzionare.

Le variabili, insomma, sono molte. In base al tipo di danno, la soluzione è differente. In alcuni casi basta usare un software specializzato - Kroll Ontrack vende direttamente un software di cui parleremo più avanti. In altri casi, la maggior parte, bisogna intervenire fisicamente, smontare l'hard disk e sostituire dei pezzi.

I casi irrecuperabili sono quelli dove il supporto si è danneggiato fisicamente. Se l'urto è stato troppo violento, e la testina ha sbattuto contro il piatto rimuovendo materiale dalla superficie, c'è poco da fare.

Ovviamente tutto ciò ha validità per i dischi magnetici. Per gli SSD, invece, l'intervento è principalmente software, a meno che non si tratti di problemi elettronici ai circuiti di controllo.

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