Metodi 2 e 3: preparazione

Volete passare al nuovo OS Microsoft ma il vostro hard disk è pieno? Questa guida vi aiuterà.

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a cura di Tom's Hardware

Metodi 2 e 3: preparazione

Gli altri due metodi richiedono un po' più di preparazione. Lasciate il vecchio disco al suo posto, e collegate quello nuovo tramite porta USB, usando il case esterno. Aprite Esplora Risorse e trovate il disco esterno. Cliccateci con il tasto destro, e selezionate Manage (Gestisci), Storage (Archiviazione), e Disk Management (gestione), per arrivare alla funzione per la gestione dei dischi.

L'applicazione per gestire i dischi di Windows

L'applicazione per gestire i dischi di Windows - clicca per ingrandire.

Il nuovo drive è rappresentato con un area bianca con strisce diagonali, ed è indicato come "Unallocated" (Non allocato); significa che il disco non è formattato, ed è normale per un disco nuovo. Cliccate con il tasto destro sull'area in questione, e selezionate "Inizialize Disk" (Inizializza Disco) e poi "Nuovo Volume". Dopo che il sistema ha fatto alcune verifiche, selezionate una lettera da assegnare al drive e scegliete il file system NTFS per la formattazione del drive; impostate anche la dimensione del cluster. Potete tenere la dimensione standard, impostata a 4 KB.

Il passaggio successivo consiste nel dare un nome al disco (noi abbiamo fatto una scelta molto creativa, con "300 GB"). Alla fine basta premere "Quick Format" (Formattazione Veloce), e avviare il processo. Prima di farlo, però, controllate che tutte le impostazioni siano corrette.

La seconda cosa da fare è rendere il vecchio disco il più efficiente possibile, ed eventualmente rimuovere tutto il software inutilizzato. Cominciate dallo svuotare il cestino di Windows e poi disinstallate tutte le applicazioni che non pensate di usare, in futuro.

Ripare e defframentare il vecchio disco è fondamentale

Ripare e defframentare il vecchio disco è fondamentale - clicca per ingrandire.

A questo punto bisogna controllare lo stato di salute del vecchio disco. Basta un click destro sul drive, per poi selezionare Proprietà>Strumenti>Controllo Errori. Per essere sicuri, spuntate la casella che riporta "correggi errori automaticamente" e "Cerca settori danneggiati e tenta il ripristino".  A questo punto dovrete riavviare il sistema per permettere al software di fare il suo lavoro, che richiederà circa un'ora.

Se non deframmentate regolarmente il disco, dovreste ripulirlo prima del trasferimento al nuovo HDD, per evitare di trasferire file frammentati che possono rallentare molto tutto il sistema. Potete avviare la deframmentazione dallo stesso menù Strumenti che abbiamo usato per avviare la correzione degli errori. Questa operazione potrebbe durare anche molto tempo, in base alle dimensioni del disco, da 30 minuti a molte ore.

Una volta svolte queste operazioni, entrambi i dischi sono pronti all'uso.

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