Impostazioni chipset Nvidia per processori AMD
La tecnologia AMD Cool 'n' Quiet altera la velocità del sistema riducendo il consumo energetico quando la CPU è sotto carico pesante. Questa funzionalità dovrebbe essere disabilitata prima di procedere all'overclock dato che è incompatibile con molte selezioni manuali dei parametri.
I chipset nForce 4 Ultra e nForce 570 SLI sono solitamente overcloccabili oltre le potenzialità della maggior parte dei processori AMD, senza dover alzare il voltaggio del chipset. Incrementare però il valore di alimentazione di SPP, MCP e HTT di solo 0.10 V permette di rendere tutto il sistema molto stabile, senza incappare in problemi di surriscaldamento.
Il bus HyperTransport è molto sensibile ai cambiamenti di clock. Una buona soluzione per evitare problemi di stabilità è di ridurre il moltiplicatore dell'HT a 4x quando la velocità supera i 225 MHz e 3x quando si eccedono i 250 MHz.
Tenere la memoria a basse velocità, impostando un alto divisore e aumentando l'FSB, è una buona maniera per trovare la massima velocità sostenibile dalla CPU. Per esempio, impostare le DDR2-800 a 533 MHz data rate permette un overclock della CPU del 50% riportando la memoria alla sua velocità di default alzando l'FSB.
Usando i voltaggi raccomandati nelle pagine precedenti, il Sempron 2800+ dovrebbe facilmente salire fino a 2.00 GHz con un clock dell'HT di 250 MHz, mentre l'Athlon 64 X3 4200+ arriverà facilmente a 2.53 GHz con HT a 230 MHz. I test di stabilità devono essere condotti con piccoli incrementi del clock dell'HT (circa 4 MHz) fino a che non si raggiunge l'instabilità del sistema. Successivamente, dopo aver sorpassato il limite, riducete il clock dell'HT in piccoli step (2 MHz), fino a che non raggiungete una stabilità del 100%.
Timing più lenti rispetto quelli standard aumentano la stabilità della RAM mentre ci si avvicina al clock limite. Le latenze più importanti sono indicate come tCAS-tRCP-tRP-tRAS, e dovrebbero essere impostate a 5-5-5-15 mentre si cerca il clock migliore per una CPU.
Timing inferiori corrispondono a prestazioni migliori, e una volta trovato il limite per la CPU ci si può concentrare sui timing. Il concetto consiste nell'abbassare le latenze di un ciclo per volta fino a che il sistema non diventa instabile, ritornando poi all'ultimo valore considerato stabile. Ripetete questa procedura con ogni parametro fino a che non trovate la combinazione migliore. Questo tipo di approccio, quando il sistema diventa instabile, richiede spesso molti reset dei BIOS; assicuratevi che a ogni riavvio i parametri precedentemente impostati siano ancora correttamente selezionati.
Ci sono anche altri timing avanzati, come tRRD, tRC, tWR, tWTR, e tREF, ma la maggior parte degli utenti otterrà i risultati migliori lasciandoli in modalità di configurazione automatica.