Sotto la scocca
Una soluzione permanente, più sicura, sarebbe preferibile. Qualcosa di simile a quello che si fa con le CPU: una volta fatte le impostazioni, tutto resta stabile, salvo modifiche volontarie. Un overclock permanente richiede la modifica d'alcuni parametri presenti nel BIOS della scheda grafica, che non è facilmente accessibile. Ci vogliono software speciali, capaci di leggere, scrivere e salvare una nuova versione del BIOS, più un altro programma in grado di caricare il nuovo BIOS. Può suonare complicato, ma non è impossibile.
Se una modifica software, o una hardware, vi spaventano, potrete sempre optare per una scheda video overcloccata di fabbrica. Queste soluzioni sono ormai molto comuni, da quando i produttori di schede video hanno scoperto che l'overclock aiuta ad essere più competitivi. Alcuni, come XFX, devono il loro successo proprio ai modelli overcloccati. Alcune schede overcloccate, tuttavia, costano più dei modelli standard.
Abbiamo fatto i test sul nostro sistema di riferimento, basato sulla scheda madre Asus P5E3, un processore Intel QX6850 e 2 GB di DDR3 targate Crucial. Il sistema operativo è Windows Vista 32 bit SP1. Per ogni scheda abbiamo usato i driver più recenti al momento della prova, vale a dire i ForceWare 174.53 e i Catalyst 8.3.