Ancora RivaTuner

Overcloccare la scheda grafica non è difficile, e con certe precauzioni, risulta anche una pratica sicura ed esente da pericoli. In questa guida vi daremo tutte le informazioni necessarie per overcloccare in sicurezza la vostra scheda grafica.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Ancora RivaTuner

Scegliamo ancora una volta RivaTuner. Il controllo sulla scheda video non è così completo come per le schede nVidia, ma il menù "Low-Level System Tweaks" permette di aumentare la frequenza della memoria e della GPU. Ci sono, tuttavia, le stesse limitazioni delle schede GeForce. Bisogna farsi da soli il test di stabilità, per esempio, avviando un gioco, e ricordarsi di selezionare "Apply overclocking at Windows start-up", per fare in modo di rendere permanenti le modifiche. RivaTuner permette di raggiungere livelli più alti, rispetto ai driver Catalyst, almeno in teoria. Noi, infatti, non siamo riusciti a migliorare i risultati ottenuti con i drivers. Abbiamo quindi deciso di provare un altro software, ATI Tray Tools, un'utility molto completa, sviluppata appositamente per le schede Radeon.

ATI Tray Tools: il coltellino svizzero dell'overclock

ATI Tray Tools (ATT) offre molte possibilità. Come RivaTuner e nTune, permette di creare differenti profili, da caricare in determinate condizioni. Questi profili non salvano solo l'impostazione dell'overclock, ma anche tutti gli altri parametri 3D. Il programma può fornire anche informazioni complete sulla scheda grafica, e anche sull'ultimo accesso all'Overdrive dei driver Catalyst. Dispone anche di una modalità automatica d'overclock, molto simile all'auto-tune dei Catalyst. Il test di stabilità integrato, sfortunatamente, è sempre troppo ottimistico. Ci ha infatti permesso di spingere la frequenza della GPU fino a 824 MHz, ma nessun gioco funzionava con questo valore.

Tra le tante possibilità proposte da ATT, quella che c'interessa maggiormente è la possibilità di incrementare la tensione d'alimentazione della GPU. ATT, grazie alla modifica della tensione da 1.21 a 1.254 V, ci ha permesso di portare la GPU alla frequenza di 783 MHz. La memoria, sfortunatamente, non funziona oltre gli 864 MHz.

Missione compiuta, ma con qualche inconveniente

A 783 MHz, il chip RV670 permette alla Radeon HD 3850 di raggiungere le prestazioni della Radeon HD 3870. La nostra missione, quindi, può dirsi compiuta: la nostra scheda ha raggiunto il livello della sorella maggiore, di una fascia di mercato più alta, e non abbiamo speso nemmeno un centesimo in più. In verità le prestazioni non saranno proprio le stesse, poiché la banda passante della HD 3870 è maggiore, ma la differenza è minima.

Purtroppo, anche in questo caso, non siamo stati in grado di esercitare il controllo sulla velocità della ventola, anche se il software contempla questa possibilità.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.