Non dimenticate i materiali di consumo
In effetti, alcune stampanti a getto di fascia bassa si possono acquistare per poche decine di euro, e ci sono molte offerte intorno ai 50€. Il risultato di queste offerte è una strana filosofia di consumo, diffusa tra molti acquirenti, che si comportano come se dovessero rinunciare all'auto nuova perché il portacenere è pieno. Con le ricariche che partono da 20€, è facile capire come molti utenti preferiscano gettare via una stampante che ne è costati 20€-40€ invece di sostituire le cartucce. Ci pare un comportamento, dal punto di vista ambientale, per lo meno deplorevole, sebbene comprenderlo sia tristemente semplice.
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Messi i puntini sulle "i", è importante capire che il costo dei consumabili (cartucce e carta) di solito eclissa quello della stampante in sé. Molti produttori indicano un carico massimo di lavoro, per permetterci di capire quanto possiamo chiedere ad una stampante in un mese; è interessante notare come questo numero sia più o meno equivalente al numero di pagine che otteniamo da una singola cartuccia. Resta un criterio ambiguo, perché la quantità di inchiostro usata per stampare una pagina è decisamente variabile, da un foglio all'altro. Con il tempo, ognuno impara a capire quante pagine si ottengono da una ricarica, visto che è un costo che va tenuto sotto stretto controllo.
Diverse applicazioni richiedono diversi tipi di carta. Una stampante a getto è molto più lenta, se deve stampare una foto digitale su carta fotografica, rispetto alla stampa di un documento di testo su carta comune, e anche rispetto ad un documento mediamente complesso, a colori. È importante scegliere bene la carta, e assicurarsi che la qualità ottenuta sia quella desiderata, in rapporto al prezzo (ecco perché raccomandiamo sempre di comprare la carta una risma alla volta fino a che non trovate quella che vi piace, e di comprare la carta fotografica in piccole quantità, per la stessa ragione).
Ci sono anche i componenti opzionali. Qualcuno potrebbe trovare interessante comprare un portastampante per il proprio ufficio. Sono mobili semplici, che ospitano la stampante (di solito in cima) la carta, le cartucce, le buste e così via, di solito in cassetti o scaffali. Ce n'è per tutte le tasche, da modelli di plastica per meno di 40€ fino a più di 150€. Tutti sono un'ottima soluzione per organizzare lo spazio di stampa e allo stesso tempo mantenere la versatilità, grazie al fatto di essere montati su ruote (non tutti).
Le stampanti a getto usano il calore per liquefare l'inchiostro solido, e poi spruzzarlo sulla carta in forma di testo, colori e immagini. I piccoli ugelli, di tanto in tanto, si sporcano, ed è il momento della manutenzione. È possibile acquistare kit di pulizia per la propria stampante, con incluse le istruzioni per mantenere la stampante pulita e funzionante. Raccomandiamo l'acquisto e l'uso di questi kit, perché manterranno la stampante in buone condizioni, anche esteticamente, allungandone la vita.