Aurora arriva su Grok e permette di creare immagini fotorealistiche con l'IA

X ha introdotto "Aurora", un nuovo modello di generazione di immagini con l'intelligenza artificiale per Grok che ora realizza immagino fotorealistiche.

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a cura di Andrea Maiellano

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X ha introdotto "Aurora", un nuovo modello di generazione di immagini tramite l'intelligenza artificiale per Grok, che ora produce immagini molto più fotorealistiche rispetto al precedente generatore, almeno secondo quanto riportato da TechCrunch.

Il modello è accessibile a tutti gli utenti di X attraverso l'opzione "Grok 2 + Aurora beta" nel selettore di modelli Grok, con un numero limitato di query gratuite prima di richiedere l'abbonamento premium a X per poter sbloccare tutto il potenziale dell'intelligenza artificiale dell'azienda di Elon Musk.

Aurora ha poche restrizioni ma mostra delle evidenti stranezze anatomiche.

Aurora sembra avere poche restrizioni sui contenuti che può produrre. Il modello è in grado di creare immagini di personaggi protetti da copyright, figure pubbliche e politici. I primi test, difatti, hanno permesso sia di realizzare alcune immagini con Mickey Mouse, che un inquietante "Donald Trump insanguinato".

Ovviamente, Aurora si ferma prima di generare nudi, sia di persone reali che di personaggi fittizi, ma al netto di questo dettaglio, almeno per il momento, mostra la stessa libertà del precedente modello di Grok. Questa libertà non sorprende, considerando la politica intrapresa da Elon Musk per il suo social network.

Nonostante il realismo, e la migliore qualità complessiva rispetto al modello precedente, le immagini generate mostrano ancora alcune imperfezioni, soprattutto nella rappresentazione dell'anatomia umana e nella coerenza visiva.

Un utente di X ha condiviso alcuni esempi di immagini generate con Aurora, e con protagonisti Ray Romano, Adam Sandler, Tom Cruise e Simon Pegg, evidenziando queste allucinazioni. Esattamente come altri modelli analoghi, anche Aurora non riesce a gestire le dita, alcune proporzioni e la posizione corretta delle mani.

Negli esempi citati, difatti, si può notare come Jay Romano abbia sei dita, Adam Sandler si presenti con tre mani e Simon Pegg abbia un naso decisamente sproporzionato rispetto al resto del volto. 

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