Intel continua nella sua campagna acquisti di talenti nel settore della progettazione di chip. L'ultimo acquisto del team di Raja Koduri si chiama Tom Forsyth. Non è un nome nuovo, infatti si tratta di un ritorno in casa Intel, dopo che in passato ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo del progetto Larrabbee e del set di istruzioni collegato (AVX-512).
Forsyth lavorerà quindi nel nuovo Core and Visual Computing Group, impegnato nello sviluppo di GPU ad alte prestazioni per il mercato dell'intelligenza artificiale e anche quello consumer. Recentemente Intel ha anche fissato una data di massima per il debutto, il 2020.
Forsyth scrive su Twitter di non avere ancora idea su quale progetto sarà impegnato, ma è probabile che la sua esperienza sarà messa a frutto su più fronti, anche perché prenderà il ruolo di "chip architect".
Qualcuno a leggere "Larrabee" avrà storto in naso. Si trattava di un progetto ambizioso nato tra il 2006/2007 per fondere in un unico prodotto la "programmabilità della CPU e l'elevato parallelismo della GPU", creando di fatto un chip grafico basato su moltissimi core x86.
Quel progetto subì ritardi e alla fine venne ridimensionato e riciclato, portando alla creazione dei coprocessori Xeon Phi in ambito datacenter e all'integrazione di alcune sue caratteristiche in altri prodotti.
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Insomma, Larrabee non è stato quel che sarebbe dovuto essere, almeno non completamente, ma la sua eredità la ritroviamo ancora in diversi progetti odierni. Le conoscenze di Forsyth nell'ambito del calcolo parallelo saranno certamente di aiuto a Intel, che a dispetto dei tempi di Larrabee sembra decisamente più convinta di entrare di entrare nel settore delle GPU.
Forsyth ha lavorato anche in Valve e Oculus negli anni scorsi, dando una mano nella creazione delle soluzioni hardware messe a punto dalle due aziende.
Se cercate un processore Intel valido a tutto tondo, vi suggeriamo il Core i5-8400.