Google ha creato e messo in vendita un router wireless. Si tratta di OnHub, un prodotto che punta sulla semplicità e che idealmente rende facile per tutti gestire la connessione Wi-Fi in casa. Un'attività che in effetti non è affatto semplice, ma che anzi a volte può rivelarsi un vero e proprio calvario.
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OnHub nasce proprio per risolvere questo problema, e farci dimenticare tutte le difficoltà e i mal di testa. "Abbiamo passato molto tempo con persone che avevano ogni genere di problema con il loro Wi-Fi", ha commentato in fatti Trond Wuellner, che per Google si è occupato di questo specifico prodotto – oltre che della connettività wireless dei Chromebook.
Nasce così OnHub, un router wireless realizzato in collaborazione con TP-LINK (presto un altro modello fatto da Asus). Costa 199 dollari, e promette più velocità e più stabilità, ma soprattutto soluzioni facili e comprensibili per la soluzione dei problemi – nel caso il classico "spegni e riaccendi" non sia d'aiuto.
Il design cilindrico può piacere oppure no, ma ha una ragione di esistere. Wuellner e il suo staff hanno scoperto infatti che le persone tendono a nascondere il router nei posti più improbabili, e così facendo indeboliscono molto il segnale. Questo oggetto si presta meglio a essere poggiato su uno scaffale senza che qualcuno obietti "cos'è quella robaccia?".
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All'interno abbiamo ben 13 antenne: 12 gestiscono i segnali e una misura i disturbi dovuti alle altre reti wireless (quelle dei vicini). Il dispositivo cerca automaticamente i canali e le frequenze migliori; la maggior parte delle persone non sa nemmeno che questa possibilità esiste né quanto è importante, e anche chi lo sa fare probabilmente apprezza un router che lo faccia da solo. Anche l'utente più esperto di certo non si mette ad analizzare la rete e riconfigurare il router ogni cinque minuti, come appunto fa OnHub.
OnHub punta tutto sul Wi-Fi 801.11 b/g/n/ac ed emette una rete a 2,4 GHz e una a 5 GHz. C'è una porta USB 3.0 per collegare hard disk, pendrive e stampanti, ma una sola porta LAN, ma in teoria avrete anche un modem che ne fornisce altre quattro.
OnHub si gestisce tramite un'applicazione per smartphone (iOS e Android), con la quale potremo fare cose come dare priorità a un certo dispositivo o tipo di traffico, risolvere determinati problemi e altro. Sul router c'è una luce; basta che sia verde e va tutto bene, ma può essere anche arancione, nel caso ci siano problemi da controllare.
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È dotato anche di connettività Bluetooth, per collegarlo direttamente a un sistema audio e in futuro forse anche per altre cose. OnHub, infatti, è un prodotto destinato a crescere. Oggi Google punta sull'estrema semplicità di configurazione e uso, ma presto potrebbero arrivare nuove capacità. OnHub è compatibile anche con Weave.
La cattiva notizia? OnHub non sarà distribuito ufficialmente in Italia; almeno non per il momento, ma la pagina del prodotto se non altro è già tradotta. Nelle prossime settimane però sarà acquistabile su Amazon.com, negozio che spedisce anche nel nostro paese.
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