Google avverte: uBlock Origin potrebbe essere presto disabilitato

Google ha iniziato a invitare gli utenti di uBlock Origin, che hanno aggiornato alla versione più recente del browser, a passare ad altri ad-blocker

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a cura di Andrea Maiellano

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Google Chrome ha iniziato a invitare gli utenti di uBlock Origin, che hanno aggiornato alla versione più recente del browser, a passare ad altri ad-blocker prima che le estensioni basate su Manifest v2 vengano disabilitate.

Questo avviso segue la decisione di Google di interrompere il supporto per la piattaforma di estensioni Manifest v2 (MV2) a favore del nuovo Manifest v3 (MV3).

La decisione di abbandonare Manifest v2 è stata comunicata lo scorso giugno da Google

Raymond Hill, sviluppatore principale di uBlock Origin, ha spiegato che uBO è un'estensione basata su Manifest v2, e quindi gli utenti di Google Chrome stanno vedendo l'avviso nel loro browser.

Attualmente non esiste una versione di uBO compatibile con Manifest v3, il che ha portato il browser a suggerire estensioni alternative come sostituti di uBO. Per risolvere parzialmente questo problema, Hill ha sviluppato uBO Lite (uBOL), una versione ridotta di uBlock Origin.

Questa versione tenta di convertire le liste di filtri utilizzate da uBO in un formato conforme a Manifest v3, mantenendo affidabilità ed efficienza.

Gli utenti di Google Chrome vengono anche avvisati di rimuovere o sostituire uBlock Origin con estensioni simili. Un link "Trova alternativa" indirizza gli utenti a una pagina del Chrome Web Store che consiglia di passare a uBO Lite, Adblock Plus, Stands AdBlocker o Ghostery.

Oltre agli utenti di uBlock Origin, anche gli utenti di altre estensioni MV2 vedono questo avviso sulla pagina chrome://extensions dopo l'aggiornamento a Chrome versione 127. Gli utenti dei canali Chrome Beta, Dev e Canary hanno visto questi avvisi dal 3 giugno 2024.

Nei prossimi mesi, Google disabiliterà le estensioni che rimangono sulla piattaforma MV2 e chiederà agli utenti di scegliere un'alternativa MV3. Anche se gli utenti potranno temporaneamente riabilitare le loro estensioni MV2, questa opzione sarà gradualmente rimossa.

Secondo la timeline di deprecazione di MV2 di Google, la disabilitazione delle estensioni MV2 sarà seguita da raccomandazioni di alternative Manifest V3 disponibili sul Chrome Web Store. Per un breve periodo, gli utenti potranno riattivare le estensioni MV2, ma questa opzione sarà infine eliminata.

Questi cambiamenti saranno implementati per tutti gli utenti del canale Chrome Stable nei prossimi mesi, con l'obiettivo di completare la transizione allo standard MV3 entro l'inizio del 2025.

Le imprese che utilizzano la policy ExtensionManifestV2Availability, che consente di controllare la disponibilità delle estensioni Manifest v2 su Linux, Mac, Windows e ChromeOS, saranno esentate dai cambiamenti fino a giugno 2025, quando inizierà il rollout aziendale della deprecazione di Chrome MV2.

Google ha annunciato il rollout della piattaforma di estensioni Manifest V3 con il rilascio di Chrome 88 nel dicembre 2020. Questo nuovo framework ha introdotto sfide tecniche significative per gli sviluppatori di estensioni, specialmente per quelli che richiedono un maggiore controllo sulle funzioni del browser web, costringendoli a creare nuove estensioni con capacità limitate come uBlock Origin Lite.

Hill ha anche creato una FAQ che spiega le differenze tra l'estensione Manifest V2 e la nuova versione Lite Manifest V3.

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