GlobalFoundries farà chip STM: che colpo!

Il primo cliente di GlobalFoundries è STMicroelectronics, insoddisfatta della produzione di TSMC e UMC.

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a cura di Manolo De Agostini

Il primo cliente di GlobalFoundries, esclusa AMD, è STMicroelectronics.

Si tratta di una notizia di portata notevole, perché vede la neo-arrivata GlobalFoundries accaparrarsi commesse da STMicroelectronics, quinta azienda al mondo nel settore dei semiconduttori.

Non crediamo che TSMC e le altre "fonderie" taiwanesi siano contente di questo colpo messo a segno dalla nuova realtà del settore produttivo.

GlobalFoundries, fin dalla sua costituzione, ha sempre dichiarato di voler rapidamente diventare una realtà di primo piano del settore, insidiando quelli che oggi sono veri e propri colossi. Se il buon giorno si vede dal mattino, GlobalFoundries potrebbe firmare altri accordi di simile portata, portando via clienti alle fonderie rivali.

La notizia, peraltro, giunge dopo quella dell'inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo impianto GlobalFoundries nello Stato di New York, chiamato Fab 2.

I chip STM saranno inizialmente realizzati con il processo produttivo a 40 nanometri dal prossimo anno.

"La produzione AMD non satura l'impianto. Avere altre aziende a bordo incrementa l'uso dell'impianto e abbassa i costi per tutti", ha affermato l'analista di Mercury Research Dean McCarron.

GlobaFoundries nasce dallo spin-off del ramo produttivo di AMD ed è costituita dalla joint venture tra AMD e ATIC, azienda di Abu Dhabi.

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