Gli utenti usano un motore di ricerca per cercare... un altro motore di ricerca

Google è accusata dall'antitrust europeo di aver obbligato gli utenti a utilizzare il motore di ricerca, ma la realtà sembra un'altra.

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a cura di Sara Grigolin

Alphabet Inc., la società madre di Google, sta tentando di respingere una multa dell'antitrust europeo basata sull'affermazione che l'azienda spinga gli utenti Android ad utilizzare il motore di ricerca Google estromettendo deliberatamente i rivali, come Bing di Microsoft. Ma un avvocato di Alphabet, in tribunale, ha deciso di fare un po' di chiarezza sulla situazione, dando una stoccata a Microsoft: ha affermato che in realtà la parola più cercata su Bing è proprio "Google".

"Abbiamo presentato prove che dimostrano che la query di ricerca più comune su Bing è di gran lunga 'Google'", ha detto l'avvocato di Alphabet in tribunale, come riporta Bloomberg. L'avvocato ha sostenuto che le persone si rivolgono al motore di ricerca Google perché lo desiderano e che il gigante della ricerca non costringe assolutamente le persone ad abbandonare Bing. Anzi, sembra proprio che gli utenti abbandonino Bing di loro spontanea volontà, cercando Google.

Google sarebbe accusata di aver spinto il proprio motore di ricerca sui dispositivi Android, avendolo inserito come impostazione predefinita. Questo schiaccerebbe la concorrenza, come Bing, che risulta però il motore di ricerca predefinito in Edge.

Non è un segreto che Bing sia dietro a Google nella popolarità complessiva dei motori di ricerca. In tutto il mondo, senza fare distinzione tra smartphone, PC e tablet, Google è utilizzato dal 92% degli utenti, con Bing che occupa solo il 2,66%. Su desktop Bing riesce a raggiungere il 6,78%, mentre sugli smartphone si ferma allo 0,5%, a riprova che gli utenti Android e iOS preferiscano altri motori di ricerca.

Con questo in mente, come riporta Windows Central, vale comunque la pena considerare gli sforzi di Bing per far salire la sua base di utenti, come le modifiche apportate in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, che hanno permesso di scoprire in tempo reale tutte le notizie. Microsoft tenta di attirare gli utenti anche con il suo programma di premi, che essenzialmente dà denaro gratuito in cambio delle ricerche su Bing.

Ma nonostante ciò, Google rimane di gran lunga il motore di ricerca più popolare: non si può negare che induca gli utenti Android al suo utilizzo, ma siamo anche certi che una grande fetta di consumatori userebbe Google anche se non fosse impostato come motore di ricerca predefinito. E la società farà di tutto per dimostrare ciò anche in tribunale.

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