GeForce RTX 3050, NVIDIA alla conquista della fascia bassa

Sono trapelate in rete le prime informazioni inerenti alla scheda grafica GeForce RTX 3050, rappresentante della nuova fascia bassa di NVIDIA.

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a cura di Antonello Buzzi

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L'utente Twitter @kopite7kimi ha pubblicato un messaggio inerente alla scheda grafica non ancora annunciata GeForce RTX 3050. Stando a questo leak, la GPU GA107 dovrebbe essere dotata di 2.304 CUDA core ed avere un TGP di 90W. Ovviamente queste informazioni non sono state confermate da NVIDIA, quindi vanno prese come semplici rumor, ma sicuramente la compagnia californiana sta già lavorando al prodotto che prenderà il posto dell’attuale GeForce GTX 1650.

Una cosa che salta subito all’occhio è la presenza della dicitura RTX. Ciò implica che l'intera gamma della serie RTX 30 sarà caratterizzata dall'accelerazione in hardware degli effetti Ray Tracing in tempo reale e dall'inclusione di Tensor core per le funzionalità DLSS e NVIDIA Broadcast. Questo è in netto contrasto con la precedente generazione di Turing, nella quale la line up era suddivisa tra la serie GTX 16 e quella RTX 20. Il prefisso GTX ovviamente indicava la mancanza di RT core e Tensor core, il che aveva senso per mantenere bassi i costi.

Rispetto all'attuale GTX 1650 Super, che offre 1.208 CUDA core, teoricamente RTX 3050 dovrebbe raddoppiare il numero di core. Tuttavia, a causa dell'architettura Ampere, questo non significa necessariamente un raddoppio delle prestazioni. Infatti, quest’ultima ha due set di core CUDA: uno è solo per FP32 e l'altro è FP32 o INT32 e impiega una discreta quantità di tempo a eseguire operazioni INT32. Questo è il motivo per cui ne sono presenti così tanti nella GeForce RTX 3070, GeForce RTX 3080 e GeForce RTX 3090.

Per i giochi in particolare, le prestazioni della GPU Ampere non scalano come ci si aspetterebbe in base alle cifre teoriche di TFLOPS. Tuttavia, i giochi stanno usando sempre più operazioni FP32 col passare del tempo, quindi le prestazioni potrebbero migliorare in futuro. L’architettura Ampere ha anche altri vantaggi, con RT core di seconda generazione e Tensor core di terza.

Se volessimo fare qualche ipotesi sulle performance teoriche della RTX 3050, potremmo prendere come esempio la situazione tra la RTX 2080 Ti e la RTX 3070. La RTX 3070 ha 5.888 core CUDA, mentre la RTX 2080 Ti 4.352 CUDA core (26% in meno). Le due GPU sono sostanzialmente uguali in termini di prestazioni, a seconda dei giochi testati. Ciò significa che i CUDA core della 3070 sono potenzialmente meno efficienti del 30-35% rispetto ai core CUDA del 2080 Ti. Ci sono ovviamente altri fattori, il principale dei quali è la presenza di 11 GB di memoria sulla 2080 Ti su un bus a 352 bit (rispetto agli 8GB su un bus a 256 bit), ma almeno ci fornisce una linea di base di come le prestazioni scalano con le GPU Ampere.

Se applichiamo queste osservazioni alla presunta RTX 3050, questa dovrebbe fornire prestazioni appena superiori ad una GTX 1660 Ti/Super e leggermente inferiori ad una RTX 2060. Questo, ovviamente, puramente dal punto di vista dei CUDA core, ma ci saranno altri elementi che entreranno in gioco.

La grande incognita, tuttavia, è il prezzo. Le GTX 1050 Ti e GTX 1650 erano entrambe proposte a circa 150$ negli Stati Uniti. RTX 3050 probabilmente costerà qualcosa di più, ma, se il prezzo sarà inferiore ai 200$, potrebbe essere un'ottima scheda entry-level che aiuterebbe a portare DLSS e Ray Tracing ad una più ampia diffusione.

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