Dopo aver introdotto le GeForce RTX 2060 e RTX 2070 SUPER, il 23 luglio toccherà alla GeForce RTX 2080 SUPER. Come abbiamo già scritto nella nostra recensione delle due nuove schede, la RTX 2080 SUPER arriverà a un prezzo di listino ufficiale di 759 euro.
In attesa di testarla, parliamo delle specifiche tecniche. La GPU TU104 guadagna qualche CUDA core in più rispetto alla RTX 2080 FE, passando a 2944 unità a 3072. Insomma è nella sua massima espressione: dovesse mai Nvidia pensare a una RTX 2080 SUPER 2 con più CUDA core, dovrebbe quindi passare al TU102 della RTX 2080 Ti o creare un'altra GPU.
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Di conseguenza troviamo 48 Streaming Multiprocessors (SM), e a cascata abbiamo anche un aumento del numero di Tensor core, RT core e Texture Unit. Si passa rispettivamente da 368 a 384, da 46 a 48 e infine da 184 a 192. Le ROP rimangono 64.
Per quanto riguarda le frequenze della GPU, la nuova RTX 2080 SUPER sale sensibilmente per quanto riguarda la frequenza base - almeno nel confronto tra Founders Edition - con un clock di 1650 MHz contro i 1515 MHz della RTX 2080 FE. La frequenza di boost guadagna invece 15 MHz, passando da 1800 a 1815 MHz.
Veniamo alla memoria: bus e capacità non cambiano, ma Nvidia ha spinto gli 8 GB di memoria GDDR6 di questa soluzione a 7751 MHz, ossia 15,5 Gbps.
Tutte queste caratteristiche dovrebbero costituire un prodotto che secondo Nvidia è in grado di raggiungere 11 TOPs (Tera Operations Per Second) con calcoli FP32 e INT32, mentre la potenza di calcolo delle unità Tensor raggiunge 89 TFLOPs.
Numeri che, sempre secondo l’azienda, porteranno la RTX 2080 SUPER a comportarsi meglio di una Titan XP.
Quanto alle altre caratteristiche, abbiamo un TDP di 250 watt che richiede quindi un doppio connettore di alimentazione (6 pin, 8 pin).
Congeliamo ovviamente ogni giudizio al test sul campo, che arriverà prossimamente, ma vi invitiamo nel frattempo a dire la vostra su queste specifiche e sulle altre due schede SUPER presentate ieri.