Palit GTX 760 OC Jetstream

Recensione - Test della GTX 760, la nuova scheda GeForce di casa Nvidia basata su chip GK104 Kepler con 1152 CUDA core.

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a cura di Tom's Hardware

Palit GTX 760 OC Jetstream

La GTX 760 OC Jetstream di Palit occupa anch'essa tre slot di espansione e ha fattezze simili alla GTX 670 OC Jetstream. La scheda di Palit per il resto è identica alla Gainward GTX 760 OC Phantom, con la quale condivide il PCB corto e le frequenze di clock.

L'heatsink è collegato direttamente alla piastra di raffreddamento, mentre tre heatpipe in rame da 6 millimetri accelerano la dissipazione del calore. Un dissipatore separato raffredda la circuiteria VRM, ricevendo un flusso d'aria dall'alto.

Nonostante la memoria sia impostata a 1550 MHz - e quindi sia più rapida delle schede MSI e Gigabyte - la RAM non ha raffreddamento dedicato. Considerando che le temperature all'interno di un case chiuso, in particolare quelli con schede che soffiano aria calda al loro interno, possono facilmente superare i 60°C, non è l'ideale.

Ancora una volta, la parte superiore della scheda ospita due connettori di alimentazione ausiliaria a sei pin e un paio di bridge SLI.

L'aria calda esce dalle parti frontali e posteriore della scheda. Come abbiamo già visto diverse volte, la seconda uscita DVI occupa metà dello spazio dedicato alle feritoie posteriori, riducendo la portata dall'aria calda espulsa dalla parte posteriore.

Palit offre naturalmente lo stesso assembramento di porte del design di riferimento: dual-link DVI-I, dual-link DVI-D, HDMI e DisplayPort.

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