Overclock

Recensione - Test della GTX 760, la nuova scheda GeForce di casa Nvidia basata su chip GK104 Kepler con 1152 CUDA core.

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a cura di Tom's Hardware

Overclocking

Grazie a software liberamente disponibili e facili da usare l'overclocking è un passatempo comune tra i videogiocatori. Non tutte le modifiche hanno senso, specialmente se volete che la vostra scheda abbia una vita lunga e felice.

Dato che il GPU Boost 2.0 di Nvidia è influenzato principalmente dalle temperature, vogliamo determinare quanto lontano può spingersi la GTX 760 attraverso superficiali modifiche software, mantenendo allo stesso tempo uno stato di boost costante usando il dissipatore standard.

Nell'articolo relativo alla GTX 770 abbiamo osservato come le GPU GK104 su tutte le schede testate siano arrivate al massimo a 1300 MHz. Qualsiasi tentativo di andare oltre portava a crash o freeze del sistema. Di conseguenza eravamo curiosi di vedere come si sarebbe comportato questo GK104 castrato.

Non vogliamo svelare troppo, ma diciamo che risultati dei nostri cinque sample sono stati tanto vari quanto simili a quelli delle GTX 770. Certo, cinque schede in totale, compresa la soluzione di riferimento di Nvidia, non sono rappresentative dell'intero futuro parco installato, ma sono un discreto numero per farsi una prima impressione.

Testare la stabilità

Ogni scheda con una funzione di accelerazione può sostenere picchi di breve durata. Ciò non è esattamente indicativo delle prestazioni reali, però, ed è per questo che ogni prodotto è inserito all'interno di un case e fatto lavorare alle frequenze più alte per tre ore. Se si presenta un problema, anche se dopo un'ora o due, quella frequenza è marchiata come instabile. Tutte le frequenze che rimaste vengono verificate in una seconda sessione, dopo una fase di raffreddamento. Questo procedimento richiede molto tempo, ma ci permette di giudicare le vere potenzialità di una scheda.

Potenziale di overclock e incremento prestazionale

Iniziamo dallo scenario migliore prima di passare alle singole schede. Nel nostro test non importava se cambiavate i target di consumo o temperatura nel software di overclock, poiché non aveva assolutamente effetto sull'overclock massimo. Inoltre, nessuna delle schede si avvicinava al proprio target termico, grazie alle buone soluzioni di raffreddamento.

Abbiamo iniziato analizzando gli overclock massimi delle schede così come le prestazioni in GPU Boost risultanti e riscontrato che tutte hanno mostrato una correlazione tra frequenze di clock e prestazioni, anche se non tutte le schede sono state in grado di raggiungere il massimo della frequenza di boost di 1.3 GHz. In conclusione: se siete abbastanza fortunati da acquistare una scheda con una GPU decente, potete aspettarvi di ottenere prestazioni extra dell'8% tramite l'overclock. Non è così tanto come potrebbe sembrare.

L'incremento non renderà un gioco che opera a 22 FPS a frequenze standard più fluido, ad esempio. Abbiamo usato due giochi, un test sintetico, un'applicazione CAD e una di rendering per mostrare i miglioramenti prestazionali: Metro Last Light, Battlefield 3, Unigine Heaven, Autodesk Maya 2013 e Blender. Poi abbiamo normalizzato i risultati e calcolato una media.

La frequenza Boost più elevata, che dovrebbe lavorare stabilmente per più di un'ora, è stata 1293,4 MHz - almeno su due delle schede a nostra disposizione. A ogni modo nessuna delle schede è stata in grado di superare i 1300 MHz. Osserviamo la relazione tra frequenza aggiuntiva e aumento delle prestazioni risultati in percentuale. Come si può vedere, si arriva a un punto in cui il rendimento scende abbastanza rapidamente, con la frequenza aggiuntiva che fa molto poco per migliorare le prestazioni.

Aumentando la frequenza di Boost del 16% si ottiene un incremento prestazionale dell'8%. Poiché le schede overcloccate di fabbrica operano a frequenze overcloccate già in partenza, c'è meno potenziale da sfruttare. Insomma, la nostra conclusione è la stessa della GeForce GTX 770: queste schede non sono campioni di overclock.

Overcloccare le schede dei partner

La prima cosa che abbiamo notato è stata che le due schede basate sul PCB più lungo, ovvero le GTX 760 di Gigabyte (1155 MHz) e di MSI (1150 MHz), hanno raggiunto i migliori risultati, con la proposta di Gigabyte che si è avvicinata al GPU Boost massimo di 1.3 GHz. Le due schede con PCB più corti, oltre al design di riferimento di Nvidia, non sono state in grado di replicare quei risultati.

Gainward e la scheda Nvidia sono rimaste appaiate a 1120 MHz, mentre il chip sulla Palit non si è overcloccato affatto e, ancora peggio, ha dato segnali d'instabilità su lunghi periodi alla frequenza base di 1020 MHz, sotto la frequenza di GPU Boost certificata da Nvidia. Per via di questi risultati anomali però non puniremo Palit. Pensiamo che il colpevole sia una GPU sfortunata, non una scheda realizzata male. Dopotutto le soluzioni di Palit e Gainward sono identiche, realizzate per giunta persino dalla stessa azienda.

Persino nel nostro campione di schede limitato c'è un po' di fluttuazione nel potenziale di overclock. Questo potrebbe essere il risultato di configurazioni SMX variabili, ma non ne siamo sicuri.

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