Raffreddamento passivo per la GeForce GTX 750 Ti

La GTX 750 Ti è una scheda che consuma e scalda poco. Si presta bene quindi al raffreddamento passivo. In assenza di schede fatte e finite abbiamo rimosso un dissipatore da una soluzione Radeon e l'abbiamo applicato alla prima GPU Maxwell. Ecco i risultati.

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a cura di Tom's Hardware

Raffreddamento passivo per la GeForce GTX 750 Ti

Per qualche ragione, le schede con dissipatori poco elaborati ci fanno venire voglia di personalizzarle. Se siete abbastanza motivati da allargare i fori per le viti sul PCB da soli - non è difficile - potrete poi collegare qualsiasi dissipatore con una distanza tra i fori di 43 mm. In sintesi, i dissipatori compatibili con le schede Radeon HD 7700.

Potreste pensare che questo progetto non faccia per voi, data l'esistenza di schede dei partner che sono già fresche e silenziose, ma qui si tratta di raffreddare la GPU GM107 passivamente. Il GPU Boost e i meccanismi associati si sono dimostrati ottimi nel controllo delle temperature sulle schede raffreddate passivamente, anche se non è ciò per cui sono nati.

Tutto funziona in modo quasi perfetto, senza un grande calo prestazionale. La situazione è addirittura migliore di quella offerta da alcune Radeon raffreddate passivamente all'interno di un case senza ventole. Abbiamo visto temperature sino a 100 gradi, che sono molto pericolose.

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