GeForce GTX 690 nel dettaglio, continua

Test - Recensione della GeForce GTX 690, una scheda con due GPU GK104 basate su architettura Kepler.

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a cura di Tom's Hardware

GeForce GTX 690 nel dettaglio, continua

La parte esteriore del sistema di raffreddamento è stata realizzata con alluminio cromato, anziché i classici materiali plastici che coprono la maggior parte delle altre schede - GeForce GTX 680 inclusa. L'alloggiamento della ventola è una lega di magnesio, che presumibilmente aiuta la dissipazione del calore e migliora l'assorbimento delle vibrazioni rispetto alle soluzioni in plastica.

Due camere di vapore coprono ognuna delle GPU, in modo simile a quanto abbiamo visto sia con Nvidia sia con AMD in passato. Questa volta però una finestra in policarbonato sopra ogni raggruppamento di alette permette ai curiosi di vedere cosa c'è "sotto il vestito". I partner potranno inserire un LED - pilotato da una nuova API che Nvidia sta mettendo a disposizione dei vari produttori - che potrebbe cambiare colore in risposta al carico, diventando magari più chiaro o più scuro. Al momento però dobbiamo dire che il LED si illumina semplicemente quando la scheda è accesa.

Come le schede dual-GPU precedenti, Nvidia usa una ventola centrale assiale che secondo l'azienda è ottimizzata per spostare aria senza fare molto rumore. Il problema con le ventole assiali in questa configurazione è che espellono calore dalle feritoie posteriori, ma il calore del secondo chip è "sparato" all'interno del case.

In altre parole questo sistema porta meno calore fuori dal computer rispetto alle ventole centrifugali, ma AMD e Nvidia lo hanno la scorsa generazione, quindi dobbiamo presumere che sia l'unico approccio valido.

Fortunatamente il TDP della GTX 690 è inferiore a quello della GTX 590, e quindi c'è meno calore da allontanare, ma chi vorrà unire due GTX 690 (quad-SLI, due schede e quattro GPU) dovrà tenere in considerazione il fatto che queste schede soffiano aria calda all'interno del vostro case anziché fuori.

Nella parte posteriore la GTX 690 ha tre uscite dual-link DVI e un connettore mini-DisplayPort, per collegare un totale di quattro schermi. Un singolo connettore SLI permette di collegare questa soluzione a un'altra GTX 690, permettendo di realizzare configurazioni quad-SLI (due schede per quattro GPU).

Collegare tre schermi a due GeForce GTX 680 può essere un vero problema. Anche se ogni scheda offre quattro uscite video, ci sono combinazioni consigliate, a seconda se i vostri schermi usano DVI, HDMI o DisplayPort. Con tre connettori DVI su GeForce GTX 690, la configurazione è molto più semplice.

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