OpenCL: Benchmark GPGPU
Generalmente i test basati su OpenCL sono molto meno favorevoli alle schede Nvidia basate su chip GK104 rispetto ai giochi. Per avere più dati abbiamo incluso prodotti di stampo workstation, oltre che schede desktop di precedente generazione. A seconda dell'applicazione, il carico di lavoro e l'ottimizzazione dei driver, il risultato può cambiare drammaticamente. Ci sono ancora però una manciata di trend molto chiari.
Abbiamo tre differenti impostazioni per la GeForce GTX 660 Ti. Abbiamo anche ritestato la Radeon HD 7950 di AMD con il firmware in versione Boost Edition.
Le schede consumer e workstation di AMD dominano il campo nel mining di Bitcoin e l'hashing SHA-256. Chiaramente se questo è un carico di lavoro che mantiene sotto torchio la vostra scheda video giorno e notto, la GeForce GTX 660 Ti non fa per voi. Anche l'overclock più aggressivo non riesce a offrire migliori prestazioni rispetto alla GeForce GTX 580 basata su chip Fermi.
Abbiamo scelto volutamente il carico simpler rendering di LuxMark 2.0, altrimenti le schede meno potenti di Nvidia ci avrebbero restituito barrette per i grafici persino più corte, e questo le avrebbe rese non distinguibili. GeForce GTX 570 e 580 mettono a segno una vittoria più pronunciata con l'aumentare della complessità della scena.
Il test PostFX combina OpenCL e OpenGL in un unico carico di lavoro esigente. Anche se questo benchmark è preso dall'SDK di Nvidia, rappresenta un esempio impressionante di quanto possono cambiare rapidamente le prestazioni in base all'arrivo di una nuova architettura come GCN.
Le schede Nvidia Kepler mostrano buoni risultati, anche se ancora una volta sono le soluzioni di precedente generazione a finire al vertice.