Gamer riunitevi: combattiamo insieme il coronavirus con Folding@home

Folding@home è un progetto di calcolo distribuito atto a trovare cure per il coronavirus o molte altre malattie come il cancro.

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a cura di Jacopo Ferrante

Le schede video vengono solitamente utilizzate al massimo solo per giocare o per lavoro. Adesso è possibile utilizzarle anche per combattere il coronavirus. Nvidia ha chiesto ai possessori di schede grafiche GeForce di prestare la potenza della loro GPU ai progetti di Folding@home.

Cos'è Folding@home? Sul sito web ufficiale, i suoi organizzatori lo descrivono come "un progetto di calcolo distribuito per la ricerca sulle malattie che simula il ripiegamento delle proteine, la progettazione di farmaci in maniera computazionale e altri tipi di dinamiche molecolari".

Gli utenti possono aiutare Folding@home a "trovare cure per malattie come il cancro, la SLA, il Parkinson, il morbo di Huntington, l'influenza e molte altre". Tutto quello che dovete fare è scaricare l'app del progetto e poi eseguirla in background.

Il progetto è stato esteso alla ricerca sul COVID-19 il 10 marzo e, teoricamente, può avvalersi di una mastodontica rete di GPU atte a supportare la ricerca. Anche il creatore di PCMasterRace "PEDRO19" ha incoraggiato gli utenti di Reddit a contribuire al progetto Folding@home.

Nvidia è una delle tante aziende che ha fornito il proprio sostegno a tali sforzi. "Giocatori PC, mettiamo al lavoro quelle GPU. Unitevi a noi e ai nostri amici di @OfficialPCMR per supportare Folding@home sfruttando la vostre GPU inutilizzate per combattere COVID-19!"

Il software di Folding@home non influirà molto sulle prestazioni del vostro sistema in quanto può essere personalizzato per utilizzare una specifica quantità di energia o per funzionare soltanto quando il PC è inattivo.

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