Mozilla ha annunciato, tramite il suo blog, che porterà a 4 settimane l'intervallo di rilascio tra le nuove versioni di Firefox, rispondendo così a una fetta di utenti che aveva chiesto una maggiore rapidità nell'introdurre nuove funzioni e miglioramenti.
Finora, la cadenza di aggiornamento è stata di 6 o 8 settimane. La parte di sviluppo rimarrà strutturata nei tre canali esistenti Nightly, Beta e Developer, ma vi sarà un aumento nella frequenza di distribuzione delle versioni beta, ora disponibili ogni due settimane.
I cicli di rilascio più ravvicinati, secondo Mozilla, favoriranno una maggiore flessibilità nel pianificare i cambiamenti e nell'adeguarne le priorità in funzione delle esigenze dell'utenza e del mercato.
In aggiunta, gli sviluppatori riceveranno più velocemente le nuove funzioni e le nuove Web API su cui lavorare. Non verrà influenzata la fase sperimentale, che rimane quindi slegata dall'uscita di nuove versioni per concedere al team di sviluppo il tempo necessario per svolgere raccolte dati ed analisi, nonché a fornire una risposta dinamica ad eventuali problemi. Nondimeno, Mozilla garantisce l'impegno a mantenere con ogni release la localizzazione.
L'accelerazione nella distribuzione di nuove versioni di Firefox entrerà in vigore a partire dal primo trimestre 2020, ad eccezione delle versioni ESR (Extended Support Release, per il mercato enterprise) che manterranno il ritmo attuale. Tuttavia anche per questo ramo è stato annunciato che ogni nuova versione, in uscita con cadenza annuale, avrà una sovrapposizione di tre mesi con quella precedente. Le prossime due major release ESR arriveranno a giugno 2020 e 2021.
In tabella potete vedere la roadmap, che comunque a causa di imprevisti potrebbe sempre subire dei cambiamenti. Il passaggio alla cadenza mensile avverrà gradualmente in casa Mozilla, a partire dalla versione 71.