Una delle migliori VPN sul mercato migliora ancora: con l'ultimo aggiornamento, la popolare ExpressVPN ha introdotto la tanto attesa interfaccia grafica su Linux, offrendo un'alternativa decisamente più comoda da usare della riga di comando, finora l'unica opzione disponibile per gli utenti.
Il nuovo client beta di ExpressVPN con GUI rappresenta un cambio di passo rispetto alla versione precedente basata esclusivamente su CLI (Command Line Interface). L'azienda ha integrato nell'interfaccia grafica funzionalità avanzate come lo split tunneling, che consente di selezionare quali applicazioni utilizzano la connessione VPN e quali la connessione normale, e un kill switch configurabile che interrompe tutto il traffico internet in caso di disconnessione dalla VPN. Se siete interessati sappiate che non c'è momento migliore per provarla: attualmente ExpressVPN è in offerta con uno sconto del 61%, che vi permette di avere 28 mesi di servizio a soli 4,87€ al mese, con 7 giorni di prova, politica 30 giorni soddisfatti o rimborsati e perfino una eSIM con 5GB di traffico dati.
La versione beta è stata testata su diverse distribuzioni Linux popolari come Ubuntu, Debian (incluso Raspberry Pi OS), Fedora, Linux Mint e Arch Linux e può essere scaricata da questo indirizzo. Ovviamente l'azienda non si è dimenticata degli utenti più fedeli e "smanettoni" e non ha rimosso la gestione da riga di comando, che rimane quindi un'opzione alternativa per chi non vuole fare affidamento sulla nuova interfaccia grafica.
La nuova versione dell'app di ExpressVPN ha solamente due requisiti: il sistema dev'essere 64 bit e bisogna rimuovere le versioni precedenti dell'applicazione, così da evitare conflitti (soprattutto se si usa la riga di comando).
Nonostante l'introduzione dell'interfaccia grafica rappresenti un miglioramento, il client ExpressVPN rimane un software proprietario, qualcosa che non va giù ai fedelissimi della filosofia open source alla base di Linux. Per molti utenti le soluzioni più adatte continuano ad essere quelle compatibili con i plug-in VPN di NetworkManager, che offrono un'esperienza integrata e open source con i moderni desktop Linux; si tratta di plugin supportano diversi protocolli VPN e si integrano perfettamente con l'ambiente di sistema.
Un altro elemento da considerare è il protocollo VPN utilizzato. ExpressVPN si basa principalmente su OpenVPN e sul proprio protocollo proprietario Lightway, mentre molti utenti Linux preferiscono servizi che supportano WireGuard, un protocollo più moderno, leggero e considerato più efficiente.