Ecco il segreto dell' e.SATA: usando l'adattatore B11, ogni porta SATA può essere prolungata fino alla staffetta posteriore, in modo da poter usare esternamente il drive e.SATA di HighPoint.
Il sito del produttore taiwanese HighPoint al momento elenca una serie di prodotti utili che possono essere collegati tramite serial ATA:
- RocketRAID 1544
Controller PCI con quattro porte per periferiche SATA esterne
- RocketRAID 1542
Controller PCI con due porte per periferiche SATA esterne e due per SATA interne
- Rocket 1511
Controller PCI con una porta per una periferica SATA esterna
Ci sono poi degli alloggiamenti esterni dal nome RocketMate 1000 e 1100. Da notare come siano destinati ad hard disk con interfaccia convenzionale UltraATA. In questo modo la HighPoint, nonostante abbia tenuto in considerazione il fatto che gli hard disk SATA non siano poi così diffusi, riesce a sfruttare ugualmente questa nuova tecnologia, con tutti i vantaggi che ne conseguono. Non si riesce però a capire perchè non ci siano soluzioni esterne per "veri" hard disk serial ATA.
Un'altra interessante caratteristica sono gli adattatori B11 e B22. Tutto quello che fanno è prolungare all'esterno, attraverso una staffetta, una o due connessioni SATA esistenti, in modo da poter usare il RocketMate. Il bello di questi adattatori è che possono essere usati con qualsiasi controller SATA per far funzionare tutti gli hard disk collegati esternamente.
La HighPoint propone due pacchetti, uno per l'utente alle prime armi, uno per l'upgrade. L'Upgrade Kit e.SATA contiene il Rocket 1511 e un alloggiamento esterno. Il Value Kit e.SATA, invece, è indicato per chi ha già un controller serial ATA e desidera unicamente collegare un hard disk esterno.
Ora ne siamo certi! La HighPoint utilizza un cavo Firewire per prolungare il SATA all'esterno.