Ergonomia e prime impressioni
La stampante misura 616x369x228 mm da chiusa (LxPxA), quindi stiamo parlando di un ingombro del tutto confrontabile con quello della R2000 e in assoluto più che accettabile per una A3+. L'impressione generale è di estrema qualità costruttiva. I materiali, la funzionalità... tutto è studiato alla perfezione. Lo sportello frontale ora non funge più da vassoio di raccolta, che è separato e appare irrobustito rispetto al passato.
Il vassoio di alimentazione frontale per supporti speciali, maggiormente automatizzato, è efficace e a prova di errore, anche se molto pignolo in fatto di posizionamento carta (e per questo potrebbe costringervi a caricare lo stesso foglio più volte, soprattutto per il formato A4). Bene, infine, i vassoi superiore e posteriore, con quest'ultimo che funge anche da guida per i supporti FineArt caricati frontalmente ed evita di dover lasciare, dietro la stampante, uno spazio equivalente all'ingombro del foglio (come avverrebbe invece nel caso di movimentazione rettilinea).
L'installazione software, ben guidata come di consueto, non presenta problemi di sorta. Su sistemi Windows richiede dai 138 MB (solo driver e profili) ai 323 MB (pacchetto completo con Epson Easy Photo Print e Print CD).
L'installazione richiede dai 138 MB (solo driver e profili) ai 323 MB (pacchetto completo con Epson Easy Photo Print e Print CD).
Il pannello di controllo include un display a colori da 2,5", uno dei plus rispetto alla R2000 che, a nostro avviso, si apprezza maggiormente dal punto di vista ergonomico. Di default mostra il livello di inchiostro, ma all'occorrenza da istruzioni sul caricamento carta e può essere usato per effettuare alcune operazione di manutenzione, ad esempio la sostituzione dell'inchiostro nero, la pulizia delle testine o il setup delle impostazioni di rete. La presenza del solo PAD a 4 direzioni con pulsante di conferma centrale, e di altri due pulsanti (annulla e back) rende l'uso della R3000 immediato e inequivocabile.
La Stylus Photo R3000 integra un dispaly a colori che rende più immediata la gestione e il controllo dei consumabili.
Altra piacevole sorpresa, in questo caso condivisa con la R2000, è giunta dal driver di stampa, completamente rivisitato dopo un lungo periodo di tempo e ora più efficace e gradevole. La principale miglioria è la fusione delle due vecchie schede "main" e "advanced" in un'unica scheda principale, che offre tutto il necessario per la stampa - compresa una completa gestione colore tramite profili, intenti di rendering ecc.
Rimangono le schede di gestione carta e manutenzione, ma anche la gestione carta è stata potenziata e ora include nuove interessanti funzioni come il layout manager (disposizione di più pagine, anche provenienti da applicazioni diverse, all'interno di un foglio di grandi dimensioni o di un rotolo) o la possibilità di stampare a bordo pagina le impostazioni di stampa.