Risultati: Enermax Platimax 600 W
Nel nostro laboratorio il Platimax 600 W raggiunge i valori minimi per conseguire la certificazione Platinum. Con carichi molto bassi però l'efficienza inizia a soffrire. Con un carico di soli 25 watt l'efficienza del Platimax scende al 74%, aumentando fino all'83% a 50 watt.
Con poco più di 16 millisecondi, il tempo di "hold-up" (indica per quanto tempo l'alimentatore produce energia dopo aver perso l'input) supera di poco il minimo della specifica ATX. Mentre gli altri valori sono in linea, le misure di ripple e rumorosità richiedono uno sguardo più attento. Sui tre canali DC più importanti abbiamo visto picchi di tensione, che hanno una lunghezza di alcuni nanosecondi, e che superano i massimi consentiti sul canale da 3,3 volt. Ci possono essere molte ragioni per questo fenomeno, e poiché le tensioni sono altrimenti molto pulite, non diciamo che c'è un problema.
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Uno sguardo da vicino al PCB
Uno sguardo all'interno mostra che l'alimentatore è basato sulla cosiddetta Dynamic Hybrid Transformer Topology. È simile alla topologia LLC resonant usata negli alimentatori costosi ad alta efficienza. Poiché Enermax è anche incredibilmente efficiente, non sorprende che sia stata usata tale architettura.
Il progetto del filtro in ingresso è alquanto insolito, in quanto ci sono quattro condensatori Y, ma nessun condensatore X. Due capacità X si trovano dietro il ponte raddrizzatore, quindi è tutto a posto. La qualità meccanica generale e la saldatura di questo alimentatore sono eccellenti, e questo non sorprende perché Enermax usa componenti di alta qualità dal Giappone.
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