Elezioni: l'IA confonde e cresce l'allarme per l'integrità del voto

L'impiego delle intelligenze artificiali generative nelle elezioni democratiche preoccupa per i futuri scrutini negli USA e nel Regno Unito.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

A quanto pare, a nulla è servito il recente Accordo Tecnologico per Combattere l'Uso Ingannevole dell'IA nelle Elezioni del 2024, siglato durante la recente Conferenza sulla Sicurezza di Monaco.

La preoccupazione per lo sfruttamento delle intelligenze artificiali generative in periodi elettorali è, difatti, aumentato in seguito a degli spiacevoli episodi accaduti in India, accendendo i riflettori sulle possibili minacce alla democrazia.

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, attualmente in campagna elettorale, si è sollevato nuovamente il problema di come gestire l'espansione di informazioni false, generate e alimentate dalle IA.

In India, secondo un rapporto della BBC, Muralikrishnan Chinnadurai, un fact-checker dello stato di Tamil Nadu, ha messo in guardia contro l'abuso di strumenti come ChatGPT di OpenAI e Copilot di Microsoft. "L'approccio alle elezioni è un momento delicato, e la disinformazione potrebbe aumentare notevolmente", ha commentato Chinnadurai riferendosi agli imminenti confronti elettorali.

SY Qureshi, commissario alle elezioni in India, ha espresso preoccupazioni riguardo la sempre più frequente diffusione di false dichiarazioni sui social media, paragonandola a  delle "fiamme sulla benzina”, capaci di incendiare la stabilità nazionale.

Questa problematica non è inedita. Già nei primi mesi dell'invasione dell'Ucraina, furono creati in Russia video falsi che mostravano il presidente Volodymyr Zelens'kyj mentre dichiarava la resa.

Sebbene inizialmente questi tentativi di disinformazione non ebbero grande successo, il miglioramento continuo delle IA, e il costante affinamento dei dati dovuto all'accumulo di informazioni, hanno reso i prodotti generati da queste ultime sempre più convincenti. 

L'implicazione di tali tecnologie ha sollevato, nuovamente, numerosi interrogativi significativi per la sicurezza delle elezioni in nazioni come gli USA e il Regno Unito, dove il rischio di manipolazione dell'opinione pubblica è una seria minaccia alla integrità del processo democratico.

Al momento, nessuna delle compagnie che hanno siglato l'Accordo Tecnologico per Combattere l'Uso Ingannevole dell'IA, ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito a come intenderanno contenere il problema.

Leggi altri articoli